CATANIA. "La Sicilia ha bisogno di estrema concretezza in una campagna elettorale nella quale di concretezza ce ne è stata poca da parte della politica e anche dei media. Si parla tanto di persone, nomi, di partiti ma non si parla di come uscire dal dramma del lavoro, delle migliaia di giovani che scappano ogni anno e di una denatalità sempre più forzata".
Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Giorgia Meloni parlando con i giornalisti a Catania a margine di un banchetto per la raccolta di firme contro lo Ius Soli. "Dipende dai siciliani. Qui ci deve credere la gente - ha sottolineato - sono i siciliani che devono credere nelle grandi potenzialità inespresse di questa terra, che si devono ribellare, anche con il voto, perché qui si parla tanto di impresentabili e di trasformisti ma se loro ci credono e ci aiutano a mandare avanti quelli che meritano, quelli specchiati, quelli puliti e capaci, penso che questa terra possa assolutamente diventare bellissima".
Sullo Ius Soli ha commentato: "Secondo me é una vergogna che un governo di fatto che si regge su dei voltagabbana, che non è scelto dai cittadini, decide in scadenza di legislatura, presumibilmente con un voto di fiducia, di approvare una norma che incide così tanto sul futuro dell'Italia. Se il Partito democratico fosse davvero democratico, rispettoso, siccome si vota tra pochi mesi, metterebbe lo Ius Soli al primo punto del suo programma e chiederebbe agli italiani il voto su questo".
E ancora: "Invece, siccome loro sanno che gli italiani non vogliono una cittadinanza automatica per gli immigrati - ha aggiunto Meloni - tentano di approvare questa norma in scadenza di legislatura con un colpo di mano per provare ad avere nelle prossime elezioni qualche elettore in più".
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