BRONTE. «Chiedo il suo intervento affinché i migranti ospitati a Bronte non superino quelli indicati dall’accordo Anci-Viminale», 2,5 per ogni mille abitanti. E’ un passo di una lettera inviata dal sindaco di Bronte, Graziano Calanna, al presidente della Regione Nello Musumeci.
Calanna sottolinea come il suo paese, dopo averne ospitato oltre 50 nello Sprar e in alcune Case di accoglienza, abbia "subito un decreto del dipartimento Politiche sociali della Regione che ha concesso alla cooperativa sociale Freedom di Siracusa l’autorizzazione per altri 59 minori non accompagnati da ospitare in una struttura di primissima accoglienza».
Per Calanna il decreto «è stato emesso in spregio ai pareri negativi espressi dai servizi sociali, sanitari e scolastici e dell’ordine pubblico della città e dal Consiglio comunale e soprattutto in palese violazione dell’accordo Anci-Viminale». Calanna, sulla questione, aveva già scritto all’allora presidente Rosario Crocetta. «Alla luce del parere del 10 agosto 2017 emesso dall’Ufficio legale della presidenza della Regione, il dipartimento delle Politiche sociali avrebbe dovuto sentire gli Uffici del Ministero dell’interno. Abbiamo chiesto l'immediata revoca del decreto ma senza ottenere riscontro».
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