CATANIA. Vita da precari. Sempre in bilico. Come i 181 Puc in servizio al Comune, sospesi tra speranze di stabilizzazione – i lunedì inizieranno gli orali del concorso – e ansie per i contratti a tempo determinato, in scadenza e legati alla rapida approvazione del cosiddetto «bilancio consolidato».
Ovvero, di un consuntivo dell’ente che comprende pure i conti delle partecipate. Questa delibera, però, non è arrivata ancora neppure in Giunta: «Siamo in ritardo, ma ciò è dovuto al fatto che alcune aziende (riferimento ad Asec e Sidra, ndr) hanno approvato solo adesso i loro bilanci», afferma Salvo Andò, assessore alle Politiche finanziarie. «Il termine – spiega l’esponente dell’amministrazione cittadina – era fissato per luglio, ma non bisogna dimenticare che questo adempimento rappresenta una novità assoluta per tutti gli enti locali
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