CATANIA. Un occhio agli appuntamenti di partito, l’altro alle Amministrative “prossime venture”. Ovvero, ai 22 comuni – non solo Catania … – che in primavera sceglieranno sindaco e consiglieri. Fratelli d’Italia elegge oggi i trenta delegati etnei al congresso nazionale, che si terrà il 2 e 3 dicembre a Trieste, e si prepara a rilanciare una “idea fissa” agli alleati: «Noi siamo nati come forza politica delle primarie, quindi le chiediamo pure stavolta», afferma Alberto Cardillo.
Il vicecoordinatore provinciale dei “meloniani”, comunque, puntualizza: «Quel che più importa è l’unità della coalizione». Potrebbe essere Manlio Messina, capogruppo a Palazzo degli Elefanti, l’aspirante primo cittadino di FdI in caso di consultazione tra formazioni del centrodestra: «È un nome autorevolissimo, ha fatto una seria opposizione a Enzo Bianco in questi anni ma è ancora presto per parlarne», dichiara Cardillo. Tempi stretti, comunque. Il coordinatore cittadino, Ludovico Balsamo, ricorda: «Se primarie devono farsi, vanno celebrate subito dopo Natale. Non oltre».
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