CATANIA. «In qualità di assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana denuncio la decisione annunciata del Cda del Teatro Stabile di Catania di procedere alla nomina del direttore del teatro seguendo criteri di valutazione politici e non di merito culturale e artistico». Lo scrive in una nota l’assessore Vittorio Sgarbi.
«Così a Moni Ovadia si intende preferire Laura Sicignano, gradita al Pd e al ministro Franceschini - afferma Sgarbi -. D’altra parte la stessa Sicignano, nel suo curriculum fa riferimento a una non meglio precisata candidatura alle regionali, senza indicare la regione e il partito. La regione è la Liguria. Il partito è il Pd. Il moralista a giorni alterni Claudio Fava - conclude Sgarbi - invece di preoccuparsi delle scelte sessuali di Cecilia Strada, potrebbe utilmente occuparsi della ingiusta bocciatura di Moni Ovadia».
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