Adesso sono due gli stipendi arretrati per i dipendenti comunali e per i lavoratori delle partecipate. Seimila famiglie in ansia, in mancanza di notizie certe e ufficiali. Si aspettano i 20 milioni che la Regione starebbe per accreditare a Palazzo degli Elefanti, si aspetta la disponibilità del governo nazionale all’anticipazione di parte dei trasferimenti ordinari. Nel frattempo si avvicina la scadenza di dicembre quando a metà mese, per tradizione, si accredita la Tredicesima e poi a di stanza di pochi giorni lo stipendio. Il dissesto, però, si è manifestato in modo traumatico dall’oggi al domani con la totale mancanza di liquidità in cassa. "Il tempo trascorre e i problemi della città aumentano insieme alla disperazione e la rabbia dei catanesi. Il sindaco e la sua giunta rompano il silenzio e raccontino alla città e alle forze sociali cosa sta accadendo dietro le quinte di Palazzo degli Elefanti a proposito del dissesto e della programmazione del futuro di Catania" dicono i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci, che non nascondono la loro delusione per le mancate promesse di Salvo Pogliese legate al mancato confronto. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola