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Bronte, proclamato il consiglio comunale: sarà presieduto da Aldo Catania

A destra, Aldo Catania, il giorno dell'insediamento del sindaco di Bronte, Pino Firrarello

Proclamato il consiglio comunale di Bronte, presiederà la seduta d’insediamento il "mister preferenze" Aldo Catania (431 voti), dal 1997 più volte primo eletto, ex consigliere provinciale. En plein della “Castiglione family”, forte di due seggi nella maggioranza del sindaco Pino Firrarello e di uno all’opposizione. Maria De Luca al settimo mandato si conferma decana dei 16 consiglieri, di cui 3 matricole.

Per la maggioranza (centrodestra) rientrano in consiglio: Nunzio Castiglione, Thomas Cuzzumbo e Nunzio Saitta (Progetto Bronte), Massimo Castiglione e Angelica Prestianni (Bronte riparte), Aldo Catania e Vincenzo Sanfilippo (Amo Bronte), Carlo Castiglione (Giovani per Bronte) Maria De Luca (Forza Italia); prima esperienza, invece, per Valentina Adele Saporito (Uniti per Bronte).

Per l’opposizione (centrosinistra), in consiglio tornano: Graziano Calanna (di diritto, perché candidato sindaco giunto secondo), Samanta Longhitano (Guardare avanti ancora), Giuseppe Ruffino (Italia viva); new entry Cristina Castiglione e Chetti Liuzzo (Pd). Sul fronte civico rientra Salvatore Calamucci (Fare per Bronte).

Se le campagne elettorali dividono famiglie, il consiglio non può essere da meno, così, per i Castiglione, seduta all’opposizione dello zio Nunzio e del cuginetto Carlo c’è Cristina, assessore uscente di Calanna, il cui posto nella prima giunta Firrarello passerà all’ancor più lontano cugino assessore Marco Samperi (Castiglione di mamma).
Il toto-presidente del consiglio è ancora aperto, secondo indiscrezioni a quel ruolo ambirebbe ancora Massimo Castiglione (seppur di altra discendenza), ma, forte dei due seggi “liberi e indipendenti” della lista Amo Bronte, per quel posto avrebbe espresso alto “gradimento” Aldo Catania (già presidente nel 2002-2004).

Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, nella coalizione deve sciogliere pure i nodi per completare la giunta, dove serve la quota rosa. E le volontarie non mancherebbero, se Maria De Luca tornerebbe ad immolarsi sulla poltrona dell’assessorato ai Servizi sociali, Angelica Prestianni alla nuova esperienza non si sottrarrebbe. Non è da escludere, però, che potrebbero divenire entrambe colleghe degli assessori designati Marco Samperi e Roberto Landro e del già nominato vice sindaco Antonio Leanza.

I consiglieri sono stati proclamati per Ognissanti ed hanno ricevuta la nomina ieri. L’insediamento del civico consesso è previsto per lunedì 16 novembre, alle ore 16, al Collegio Capizzi, nella Pinacoteca Nunzio Sciavarrello, anziché nell’aula consiliare del palazzo municipale.

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