Giacca arancione, camicia verde-acqua e un sorriso che nascondeva a stento la sua emozione: Martina Ardizzone, 27 anni, la più giovane tra i parlamentari eletti all’Assemblea regionale siciliana, si è presentata così questa mattina a Palazzo dei Normanni per le procedure di accredito in vista della seduta di insediamento a Sala d’Ercole. «Oggi sono emozionata, ma lo sarò molto di più giovedì in occasione della prima seduta d’aula» dice Ardizzone, che alle elezioni dello scorso 25 settembre è stata eletta nel collegio di Catania nella lista del Movimento 5 Stelle.
«Dopo la mia esperienza da consigliere comunale a Paternò - continua - sono onorata di rappresentare i cittadini al parlamento regionale, questa per me è un’occasione di crescita personale e non solo politica». Sui temi da affrontare già dal primo giorno di legislatura, Ardizzone ha le idee chiare: «penso alle diverse richieste specifiche che provengono dai territori - dice - ma anche a questioni più generali come il Pnrr ed il caro-bollette».
Proprio oggi a Palermo si è svolta una manifestazione promossa da sindacati ed associazioni di categoria contro l’aumento del costo dell’energia. «Manifestare in maniera corretta è sempre utile - conclude la neo parlamentare regionale - è un modo che i cittadini hanno per fare arrivare le loro richieste alle istituzioni».
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