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No alla dispersione scolastica, a Bronte arrivano 750 mila euro per tre istituti

No alla dispersione scolastica, a Bronte arrivano 750 mila euro per tre istituti

Contro la dispersione scolastica arrivano 750 mila euro all’amministrazione comunale di Bronte. Si tratta di fondi assegnati dalla Regione per finanziare tre progetti del Comune Catanese, con una richiesta finanziaria di 250 mila euro ciascuno, destinati a realizzare infrastrutture per servizi nella scuola media e dei due circoli didattici.

Sui tratta di fondi europei previsti dal bando dell’assessorato regionale all’Istruzione per mitigare i fenomeni di dispersione scolastica e includere il più possibile i soggetti svantaggiati.

“A seguito di un incontro con i dirigenti scolastici e l’assessore alla Pubblica istruzione Maria De Luca – ha detto il responsabile del settore Lavori pubblici del Comune, Salvatore Caudullo – il Comune ha presentato progetti per la scuola media, per il plesso Marconi e la scuola Spedalieri”. "Con l’accordo delle dirigenti degli istituti – precisa l’assessore Maria De Luca - nel plesso Marconi realizzeremo una tensostruttura nel cortile esterno dell’edificio scolastico da adibire a palestra. Nel progetto abbiamo anche previsto la realizzazione della pavimentazione. Alla media Castiglione riqualificheremo invece il campetto adiacente il colonnato. Inoltre, realizzeremo un’aula ed un laboratorio multimediale. Infine, all’elementare Spedalieri adegueremo una sala multimediale con nuovi servizi e miglioreremo la sicurezza di molti ambienti comuni, come l’illuminazione della mensa ed effettueremo la tinteggiatura degli ambienti maggiormente deteriorati”.

“La dispersione scolastica è una piaga che dobbiamo combattere.  – afferma il sindaco Pino Firrarello –. Tutti dobbiamo fare al nostra parte. Il Comune ovviamente ha il compito di captare le risorse messe a disposizione e porre in essere quelle iniziative che mirano al miglioramento dell’insegnamento attraverso la realizzazione di infrastrutture scolastiche. Non a caso le politiche di molti Paesi europei prevedono investimenti consistenti per rivedere e ampliare i servizi al fine di consentire agli studenti una maggiore partecipazione alla vita scolastica. Per questo appena la Regione siciliana ha pubblicato il bando abbiamo organizzato un incontro con i presidi. Un grazie va a loro, all’assessore De Luca e all’ufficio tecnico del Comune che con la ormai consueta velocità prevista dal bando, ha presentato le richieste nel rispetto dei tempi”.

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