Il sindaco di Catania Enrico Trantino da stamattina a Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio, sta coordinando le attività di un’unità di crisi per fronteggiare le emergenze dovute all’aumento delle temperature meteo e al perdurare della mancanza di energia elettrica in diverse zone della città.
«Anzitutto - spiega il primo cittadino - abbiamo nuovamente ingiunto a Enel Distribuzione di accelerare al massimo gli interventi di ripristino dell’energia elettrica in tutta la città, pretendendo tempi certi per le soluzioni che devono comunque essere immediate, per risollevare una città messa in ginocchio da cause da noi indipendenti, più di quanto non lo fosse già per l’incendio all’aeroporto».
Poi il sindaco aggiunge: «Di concerto con gli assessori e i dirigenti ai vari rami dell’amministrazione comunale abbiamo redatto un’ordinanza per prevenire gli effetti delle ondate di calore previste per i giorni 23, 24, 25 e 26 luglio per sostenere i soggetti più fragili con azioni specifiche che possano sostenere le condizioni più estreme di disagio. Dobbiamo fare fronte comune per questi altri giorni che per il meteo si preannunciano terribili e rialzarci tutti insieme come sempre abbiamo fatto nella nostra storia».
Sono stati attrezzati locali climatizzati nel complesso fieristico Le Ciminiere, dove potranno essere ospitati i soggetti fragili o più vulnerabili con l’attivazione delle associazioni di volontariato e dei volontari di Protezione Civile con eventuale servizio di trasporto da/per casa o attraverso l’ausilio della società partecipata comunale Amts e la fornitura di prima assistenza di pasti e bevande.
Nella stessa ordinanza il sindaco Trantino dispone che le farmacie ospedaliere e quelle di comunità assistano i soggetti che ne fanno richiesta provvedendo alla conservazione o alla sostituzione dei farmaci dalle stesse distribuiti e soggetti a deterioramento se non conservati in maniera corretta. Le farmacie ospedaliere disponibili sono nei presidi ospedalieri San Marco - Garibaldi Centro - San Luigi; gli utenti dovranno consegnare i farmaci da frigo dentro buste chiuse e trasparenti e identificate con nome e cognome, esibendo il documento di identità al triage.
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