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Morto a Catania Nino Strano: fu deputato, senatore e assessore regionale, ma anche regista teatrale e cinematografico

Cominciò con il Msi e poi transitò in An. Con Gramazio mangiò la mortadella in Aula per la caduta del governo Prodi. Aveva 73 anni e da tempo era malato

epa01233822 Senator Nino Strano eats Mortadella (a pork cold meat salami) to celebrate the end of Premier Romano Prodi's government after the debate and a confidence vote 24 January 2008, at the Italian Senate. Italian Prime Minister Romano Prodi lost Thursday a make-or-break senate confidence vote, a result that is set to force the premier and his centre-left government to resign. The government was defeated with 161 votes against to 156 votes in favour. EPA/MAURIZIO BRAMBATTI

È morto stamattina a Catania l’ex deputato e senatore Nino Strano. Aveva 73 anni e da tempo era malato. La sua carriera politica era iniziata al Consiglio comunale di Catania, dove venne eletto nel Msi nel 1976, restando in Aula fino al 1993. In quell’anno si candidò alla presidenza della Provincia di Catania alle prime elezioni dirette e, senza il sostegno di alcuna lista, ottenendo il 13 per cento dei voti. Dal 1994 è deputato e assessore alla Regione Siciliana e viene riconfermato fino al 2001 con Alleanza nazionale. In quell’anno è eletto alla Camera nelle liste di An, mentre nel 2006 conquista un seggio al Senato.

Il 24 gennaio 2008, in occasione della caduta del secondo governo Prodi, durante il dibattito a Palazzo Madama all’annuncio dell’avvenuta sfiducia da parte del presidente Marini, celebrò platealmente la caduta dell’esecutivo di centrosinistra insieme al collega Domenico Gramazio, stappando una bottiglia di spumante e facendo mostra di mangiare mortadella, scusandosi poi dell’accaduto.

Il 26 giugno 2009 viene nominato assessore regionale al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, rimanendo in carica fino al 28 settembre 2010.

Il 2 novembre 2011 torna al Senato, subentrando a Raffaele Stancanelli, che opta per il mantenimento dell’incarico di sindaco di Catania. Il 20 dicembre 2012, però, presenta le sue dimissioni irrevocabili, accolte dal Senato.

Fin da giovane Nino Strano all’attività politica ha affiancato la regia, sia di opere teatrali che cinematografiche. È stato aiuto regista di Mauro Bolognini per i film Metello e Un bellissimo novembre, quest’ultimo tratto dall’omonimo romanzo di Ercole Patti. Fu poi aiuto regista in una Bohème messa in scena al Teatro Massimo di Palermo, nel Pipistrello di Strauss e in Norma di Vincenzo Bellini, al Teatro Massimo Bellini di Catania. Per la realizzazione di una Zaira di Bellini fu aiuto regista di Attilio Colonnello. Fu infine aiuto regista di Franco Zeffirelli per il film Storia di una capinera. Nel febbraio 2011 viene nominato vice presidente di Cinesicilia e resta in carica fino al 30 settembre 2011. Nel 2017 ha pubblicato il libro Je ne regrette rien - La libertà è un hula hoop. Dal 2018 è stato direttore artistico del Mythos Opera Festival.

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