
Dal 7 al 17 marzo la Sicilia sarà protagonista di un progetto unico e di grande rilevanza sociale, volto a promuovere una cultura inclusiva sulla balbuzie e le fragilità nascoste attraverso informazione scientifica, teatro, testimonianze e partecipazione attiva. L'obiettivo è generare un cambiamento culturale nella percezione di questa condizione, favorendo empatia, consapevolezza e inclusione. Sensibilizzare e informare è fondamentale per trasformare le fragilità in opportunità, consentendo a ciascuno di esprimere pienamente il proprio potenziale.
La balbuzie è molto più di una difficoltà nel comunicare, è una condizione fatta di emozioni, sfide e limiti da superare, un mondo interiore che troppo spesso rimane nascosto. Per cambiare la percezione di questa condizione, Psicodizione Onlus e Lea (Libera l’Espressione Autentica) Associazione Culturale portano a Catania, Paternò, Taormina, Palermo e Roccalumera un ciclo di incontri e spettacoli teatrali volti a sensibilizzare studenti, insegnanti, operatori e cittadini attraverso due format coinvolgenti e innovativi. Il progetto amplia gli obiettivi della conferenza istituzionale che le due realtà hanno organizzato presso il Senato della Repubblica, su iniziativa della Sen. Mariolina Castellone, all'indomani della Giornata Internazionale di Consapevolezza sulla Balbuzie. Durante l'evento è stato possibile riunire istituzioni nazionali e locali, esponenti di società scientifiche, professionisti della sanità, dell’istruzione e del lavoro, caregiver e persone con balbuzie, per affrontare in modo concreto il tema, evidenziando bisogni inascoltati, necessità di riconoscimento di tale disturbo e realizzazione di protocolli omogenei negli ambiti di lavoro, istruzione e sanità.
Il Programma del tour
Il tour avrà inizio venerdì 7 marzo presso l’Istituto d’Istruzione Superiore «Mario Rapisardi» di Paternò con «La Balbuzie tra Esperienza e Conoscenza» un incontro, a cui parteciperanno circa 300 studenti e insegnanti, finalizzato a superare gli stereotipi e a promuovere una cultura più inclusiva. Attraverso testimonianze, informazioni sulla balbuzie e attività interattive di role-playing, studenti e insegnanti potranno sviluppare maggiore comprensione ed empatia nei confronti delle fragilità, trasformando l’inclusione in una conseguenza naturale.
Lunedì 10 marzo sarà la volta di Roccalumera, dove si terrà presso il Centro Sociale «Giovanni Paolo II» la seconda tappa dell’evento con un nuovo incontro per informare e promuovere una cultura inclusiva, senza stereotipi. Nella stessa giornata, a Palermo, presso l’Eurostars Central Palace, dalle 17,30 alle 20,30, si svolgerà l’Open Day sulla Balbuzie, un’opportunità per incontrare professionisti del settore, ascoltare testimonianze di chi ha superato il problema e ricevere informazioni scientifiche su come affrontarlo. La conferenza sarà tenuta dalla dott.ssa Chiara Comastri, Psicologa ed ex balbuziente, tra le massime esperte in questo ambito con oltre 20 anni di esperienza e più di 8.600 persone aiutate.
Gli assessorati alle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania hanno sposato il progetto decidendo di ospitare lo spettacolo «La Balbuzie a Teatro», che si terrà mercoledì 12 marzo alle 10,30 presso l’Auditorium Concetto Marchesi - Palazzo della Cultura. Un’esperienza immersiva che combina divulgazione scientifica e performance teatrale. La dottoressa Chiara Comastri e Roberto De Ruvo, formatore e performer con un passato di balbuzie, si alterneranno sul palco tra monologo teatrale e approfondimenti scientifici, permettendo al pubblico di immedesimarsi e comprendere le sfaccettature di questa condizione. In un sapiente mescolarsi e trasformarsi, la scienza sarà così veicolata e fatta comprendere al pubblico attraverso l’arte del teatro veicolo di emozioni, di immedesimazione e di empatia.
Giovedì 13 marzo sarà la volta l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore «Salvatore Pugliatti» di Taormina in cui si terrà la quinta tappa del tour: oltre 700 studenti potranno assistere a questo format unico e diventare così facilitatori essi stessi veicolando una cultura inclusiva.
Venerdì 14 marzo, dalle 17,30 alle 20,30, si svolgerà un nuovo Open Day presso Il Principe Hotel di Catania, un incontro dedicato a chi desidera superare le difficoltà legate alla balbuzie e riscoprire il piacere di esprimersi senza i limiti che questa crea.
Oltre 500, tra studenti e insegnanti, parteciperanno all’ultima tappa di questo viaggio tra comprensione, inclusione e cambiamento lunedì 17 marzo a Paternò presso l’Istituto Tecnico Economico «Gioacchino Russo» con la «La Balbuzie a Teatro».
Tutti gli incontri sono gratuiti. Per informazioni: [email protected] | 011 0466223.
Dati sulla Balbuzie
Nel mondo circa 70 milioni di persone convivono con una balbuzie persistente, pari all’1% della popolazione, mentre tra i bambini l’incidenza può raggiungere il 17%. In Italia si stima che quasi 1 milione di persone balbettino. Bambini e adolescenti con balbuzie affrontano un rischio maggiore di bullismo (43-61% rispetto al 9-22% dei coetanei fluenti), e le fragilità associate derivano spesso da percezioni sociali negative.
Studi evidenziano che i giovani con balbuzie sviluppano frequentemente bassa autostima, evitamento sociale e un minor ottimismo verso il futuro. La severità del disturbo è correlata a un rendimento scolastico inferiore, con tassi più elevati di abbandono e minori titoli accademici. Anche le prospettive lavorative ne risentono: In uno studio condotto su un campione di persone che balbettano, il 70% ha riferito che la balbuzie è l’impedimento più importante per eventuali promozioni lavorative, il 33% che tale disturbo interferisce in modo significativo sulle proprie prestazioni lavorative e circa il 20% ha affermato di avere rinunciato a opportunità di promozione a causa di essa, a dimostrazione di come la balbuzie sia avvertita come un importante e tangibile limite nel mondo lavorativo ricerche da USA e UK mostrano che chi balbetta è più esposto alla disoccupazione, a salari inferiori e a condizioni socioeconomiche meno favorevoli.
Psicodizione e Lea
Psicodizione, fondata nel 2004 dalla dottoressa Chiara Comastri, nasce con l’obiettivo di offrire supporto a bambini, ragazzi e adulti per superare la balbuzie, promuovendo sensibilizzazione e formazione su un disturbo che ha un forte impatto sulla vita di chi ne soffre.
Lea(Libera l’Espressione Autentica) Associazione APS, sostiene le persone con balbuzie, promuovendo diritti, informazione e sensibilizzazione. Rappresenta le loro esigenze presso le istituzioni, favorisce l’inclusione e contribuisce allo sviluppo di proposte per migliorare la qualità della vita in diversi ambiti.
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