CATANIA. Sono 50 gli istituti scolastici autonomi che la provincia di Catania ha perso in quattro anni. Il 20,6% del totale. Per l'anno scolastico in corso sono rimasti 193 istituti autonomi e altri 10 sono sottodimensionati. Lo segnalano Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, F. Gilda, Unams e Anp Cida.
«L'operato dell'assessorato - spiega Giuseppe Denaro, segretario generale della Cisl Scuola di Catania - denota una grave approssimazione e una scarsa considerazione del ruolo propositivo delle organizzazioni sindacali che rappresentano il mondo della scuola: non ha fornito la necessaria e indispensabile informazione sull'ipotesi complessiva del Dimensionamento per il prossimo anno scolastico. A questo si aggiunga l'inadempienza rispetto al percorso individuato nel maggio 2013, al termine dei lavori che hanno portato al Dimensionamento emergenziale fatto per il corrente anno scolastico. Le istituzioni scolastiche per mantenere la propria autonomia devono avere almeno 600 alunni». «Quanto accaduto conferma, ancora una volta - osserva il sindacalista - la mancanza da parte del governo regionale e del competente assessore di quella doverosa attenzione e sensibilità, che la scuola siciliana merita e da fin troppo tempo richiede. I sindacati siciliani della scuola chiedono una razionalizzazione della rete scolastica che risponda alle esigenze di ogni singola scuola per un servizio sempre più efficace alla persona e non a risparmi di spesa indiscriminati».
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