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Grande festa a Giarre per il centenario di nonna Ida

Giarre, entra nell'elenco delle città italiane con il maggior numero di centerari viventi. La signora Ida Patanè, ieri sera, è stata festeggiata perchè ha raggiunto l’ambito traguardo dei cent’anni. Circondata dall'affetto dell'unica figlia, Antonella Castorina, del genero Antonio Mario Cucuzza, dai nipoti e pronipoti, nonna Ida ha vissuto un momento davvero speciale.

Durante la serata serata il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà, nell'occasione ha omaggiato la signora Ida con una targa pergamenata in ricordo dell’importante traguardo, suggellando il momento insieme ai familiari e alle persone a lei più care. Presente anche Don Nino Russo, l’arciprete del Duomo di Giarre, che ha sottolineato la grande fede e devozione di nonna Ida, "Terziaria carmelitana" devotissima del Sacro Cuore di Gesù e della Madonna del Carmelo.

La centenaria di nascita acese ha avuto una vita molto intensa e articolata. Durante la seconda guerra mondiale venne data in sposa al giarrese Vincenzo Castorina, non appena tornato dalla guerra. Il marito a causa di una malattia contratta durante il conflitto bellico, dopo solo tre mesi di matrimonio morì, lasciandola vedova e incinta. La signora Ida decise di tornare dai suoi genitori ad Acireale. In seguito si risposò con un vedovo di Riposto, Francesco Calì Tabuso, con il quale visse ben 30 anni fino alla morte di lui. Rimasta sola fino ad oggi vive con la famiglia della figlia Antonella. Ad organizzare la grande festa i nipoti diretti Davide, venuto appositamente da Londra dove vive con la sua famiglia, Veronica e Doriana. Al termine della toccante cerimonia, dopo la lettura di due belle poesie scritte dalla figlia Antonella e il taglio della rituale torta centeraria, tutti i presenti hanno fatto un brindisi in onore della festeggiata.

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