Il mondo di Etna Comics dice addio a Max, Massimiliano Cuccia, uno degli organizzatori del festival punto di riferimento per gli appassionati del settore. A dare notizia della morte, sono gli stessi organizzatori di Etna Comics, tramite un post su Facbook: “Il nostro caro amico e collega Massimiliano Cuccia questa notte ci ha lasciato. Perdiamo un baluardo della nostra #AreaGames e un pilastro del festival. Appassionato e generoso, sempre pronto a offrire il suo aiuto. Ancora increduli, ci stringiamo con affetto alla moglie, la nostra cara Rita, e alla sua famiglia. A Dio, Max”.
Nel giro di poche ore Facebook è stato invaso da messaggi di cordoglio, come quello di Armando Marra: “Oggi è un giorno triste perché Massimiliano ci ha lasciato. È stato per anni il mio "capo" nell'area games di Etna comics e, prima ancora, è stato un compagno di gioco ed un collega di lavoro ma, cosa più importante, è stato un caro amico con cui ho condiviso una parte del mio percorso nella vita. Il tuo percorso si è concluso e sei stato strappato all'affetto della tua famiglia e dei tuoi amici ma ti ricorderò sempre con affetto. Buon viaggio ‘condottiero’”. Daniele Tedesco scrive: “Ciao Max, era il primo anno dell'area inediti... ti ricordi? Ne è passata di acqua sotto i ponti... Da quel momento abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato a condividere passioni, idee, consigli e, come in tutte le migliori coppie, anche a litigare e discutere, ma sempre con il massimo rispetto reciproco. Da quell'edizione in poi abbiamo organizzato incontri di autori in tutta la Sicilia (Messina, Catania, Palermo, Giarre) ed altre edizioni dell'area inediti ... noi eravamo li... l'uno a sostenere l'altro... quando uno mollava, l'altro remava per entrambi, pronti a continuare l'avventura. Pensare ad un EC senza di te è quasi impossibile ... le lacrime riempiono gli occhi, ma so anche che avresti voluto continuare a giocare e playtesteare e quindi, con il cuore a metà, si farà per te e per le idee che devono essere condivise, come tu insegnavi”.
Commossi i messaggi anche di Gianluca Petralia: “Ciao Max, ho saputo con triste rammarico della tua dipartita, e non ho potuto fare a meno che pensare dei bellissimi momenti trascorsi, di cosa hai portato nella mia vita, grazie alla tua intraprendenza e capacità di trasmettere la grinta e la passione e la sete di scoperta del fantastico mondo dei giochi da tavolo, delle realtà che hai fondato e messo in moto, dal grande mercoledì, al venerdì, ai giochi dietro le quinte, parole che solo pronunciandole rievocano in me, momenti di indimenticabile felicità e spensieratezza; sento doveroso doverti ringraziare per tutte quelle occasioni di crescita umana che hai condiviso. Per tutto questo, posso esprimere la mia più sincera gratitudine, fai buon viaggio”. Marco Altese, aggiunge: “Sono senza parole, Massimo, e stento a credere a quello che è accaduto. Conservo di te uno splendido ricordo, legato ai tempi dell'Università: sempre cordiale, disponibile, solare e, certamente, un ottimo informatico. Abbiamo condiviso ore di studio, ansie da esame e belle soddisfazioni nelle aule della facoltà e questa notizia ora mi sembra totalmente assurda e ingiusta. Riposa in pace”.
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