Sono stati 40 fino a metà novembre 2023 i casi di violenza registrati quest’anno al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Erano stati 54 nel 2021 e 71 l’anno dopo. I numeri sono stati resi noti dal dirigente medico referente anti violenza del pronto soccorso, Claudia Vecchio, in occasione della Giornata di sensibilizzazione contro la violenza di genere organizzata dall’azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania nel quadro dell’(H)Open Week promossa da Fondazione Onda e dal network Bollini Rosa e in linea con gli obiettivi di Medicina di genere indicati dall’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.
Una sala gremita di studenti, personale sanitario e operatori sociali ha seguito con attenzione la Giornata di sensibilizzazione. Proprio le scolaresche e gli studenti universitari sono stati il target principale dell’iniziativa.
«La scia di femminicidi che ha tempestato questo 2023 fino agli ultimi giorni e che spesso vede vittime e carnefici molto giovani - ha detto il commissario straordinario Salvatore Giuffrida - non può che spingere le Aziende ospedaliere a rafforzare il loro ruolo, che spesso è di primo contatto con le vittime di violenza e che per questo è di fondamentale importanza nell’attivazione della rete di protezione. Un ruolo che si interseca in un necessario dialogo con le altre istituzioni, a cominciare da quelle scolastiche deputate alla formazione e all’educazione, vera emergenza di oggi».
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