Il mondo dell'università piange per la morte del professore Gaetano Lo Castro. Aveva 83 anni, viveva a Catania e da alcuni mesi era malato. Lo Castro era professore emerito di diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università La Sapienza di Roma. A darne notizia è stata la Pontificia Università della Santa Croce a Roma, per la quale è stato visitante della facoltà di diritto canonico, ininterrottamente dal 1985.
«Il professore Lo Castro - sta scritto sul sito ufficiale - ha dato un “insostituibile, costante e discreto contributo allo sviluppo della nostra Facoltà”, riconobbe nel 2012 l’allora Decano della Facoltà di Diritto Canonico e attuale Rettore Luis Navarro, in occasione della presentazione della Trilogia Il mistero del diritto dello stesso Lo Castro proprio alla Santa Croce. Fondamentali per la crescita della facoltà anche “le tante conversazioni per valutare progetti di convegni, corsi speciali, seminari per professori”, nonché il sostegno qualificato nel lancio della rivista Ius Ecclesiae nel 1989 con l'editore Giuffrè, e la successiva partecipazione alle riunioni del comitato di redazione».
Gaetano Lo Castro è originario di Caltagirone ed è stato direttore di vari progetti di ricerca di interesse nazionale e coordinatore di dottorati. È stato autore di diverse pubblicazioni specialistiche e ha anche contribuito alla formazione di giovani docenti di Diritto canonico.
Nell’ottobre del 2021 - fa sapere sempre la Pontificia Università della Santa Croce -, il professore Lo Castro era intervenuto con una relazione alla presentazione del volume Studi sul diritto del governo e dell’organizzazione della Chiesa in occasione del 70º genetliaco di Monsignor Juan Ignacio Arrieta, alla presenza, tra gli altri, del Cardinale Segretario di Stato.
«La scomparsa di questo grande giurista e canonista lascia un vuoto nella scienza del Diritto Canonico - ha commentato il Rettore Luis Navarro -. Sono grato per il suo contribuito nell’approfondire le radici del Diritto Canonico nel mistero della Chiesa e al suo fondarsi sulla dignità dell'uomo, superando una visione positivista del diritto nella Chiesa e nella società».
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