Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Morto a Giarre Girolamo Barletta, preside e politico: lutto nella comunità etnea

Le comunità di Giarre, Riposto, Linguaglossa, Mascali, Sant’Alfio, Piedimonte Etneo e Milo, solo per citare i luoghi a lui più cari, piangono la morte del preside Girolamo Barletta (nella foto), scomparso dopo una breve malattia all’età di 92 anni. Barletta è stato un educatore ma anche uomo politico, giornalista e scrittore. Le esequie saranno celebrate nel Duomo di Giarre, giovedì 18 aprile alle ore 15.30. Sui social, appena diffusasi la notizia è un tam tam di cordoglio nei confronti dei familiari. Era un «uomo della gente». Centinaia e centinaia di persone hanno voluto lasciare un ricordo personale: da conoscenti ai docenti universitari. Una personalità poliedrica quella del professore Barletta, nato a Linguaglossa il 29 aprile 1931. Laureato in Lettere all’Università di Catania, ha dapprima insegnato a Riposto, poi a Giarre. È stato preside di scuola media inferiore a Castiglione, Linguaglossa, Aci Catena, Riposto e Giarre. Dal 1974 al 1998 è stato preside del liceo-ginnasio Amari e si batté strenuamente per mantenerne l’autonomia. Dal 1998 era in pensione. Fu anche direttore amministrativo dell’ospedale Santo Bambino dal 1975 al 1977. Cittadino onorario dei Comuni di Giarre e di Riposto, ricoprì la carica di consigliere comunale. A Giarre, negli anni '70, fu capogruppo della Dc, poi assessore durante la sindacatura Sodano. A Riposto Barletta fu consigliere comunale negli anni ‘60, sempre rivestendo il ruolo di capogruppo della Democrazia Cristiana. È stato socio fondatore, rettore e presidente della Società giarrese di Storia patria e cultura; co-fondatore anche dell’Unitre “Salvatore Incorpora” di Linguaglossa; tra i soci fondatori del Kiwanis Giarre-Riposto, dirigente della Confraternita di Sant’Egidio abate di Linguaglossa. Studioso soprattutto di tradizioni popolari, sono numerose le sue pubblicazioni, tra cui ricordiamo “Usi e costumi delle genti dell’Etna” (di cui sono state edite due edizioni) presenti nella biblioteca comunale “Domenico Cucinotta” di Giarre. Barletta collaborò anche con tv private locali, con suoi programmi speciali sulle tradizioni. Alla moglie Maria Gliozzo, alla figlia Rosaria sono giunte le condoglianze da ogni dove. Il professor Paolo Daniele, docente di greco nel centenario liceo giarrese: «Abbiamo preso servizio al liceo nello stesso anno e negli anni a venire molte sono state le occasioni in cui abbiamo collaborato. I suoi 24 anni da preside possono essere considerati, non solo anagraficamente, un'era, la sua era». Lucia Cardillo presidente dell’Associane “Carlo Parisi”: «Fu il padrino della nostra associazione. Primo premiato del Premio ‘Mons. Giuffrida’. Ci ha sempre seguiti con affetto sincero. A lui dobbiamo molto. Custodiremo per sempre la sua lungimiranza, i suoi consigli. È una perdita grande». Il dirigente del liceo classico Michele Amari, Giovanni Lutri: «Un lutto molto sentito nella comunità scolastica del liceo Amari che lui ha sempre amato! Una grave perdita di un amico caro e sincero che porterò sempre nei miei ricordi!». La dottoressa Lucia Maria Sciuto, dirigente del liceo Concetto Marchesi di Catania: «Grande esponente della generazione dei Presidi del secolo scorso, rappresentante della cultura giarrese, è stato tra i primi colleghi autorevoli ad accogliermi ,nel lontano 1998, senza apparente pregiudizio nel territorio giarrese. Mi dispiace. Condoglianze alla famiglia». Il professor Daniele Marano: «Fu lui a salvare il liceo classico Michele Amari di Giarre, negli ultimi anni della sua dirigenza verso la fine degli anni '90. Fu il suo ultimo capolavoro politico, perché Girolamo Barletta era veramente un politico di razza, che impedì all'Amari di Giarre di perdere la dirigenza scolastica e la segreteria quando trovò la soluzione, concordata con il suo collega Mario Catanuto, di affidare al Classico di Giarre lo Scientifico di Linguaglossa».

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