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La lettera dell'arcivescovo di Catania: «Torno da voi, dopo l'infarto ho iniziato la riabilitazione»

L'arcivescovo di Catania Luigi Renna durante l'omelia

«Finalmente ritorno a voi attraverso la Lettera di comunione per dirvi delle mie attuali condizioni di salute e per guardare fiducioso al nostro cammino futuro». Comincia così la lettera che l’arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, ha inviato ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi per informarli sul suo stato di salute dopo l’infarto avuto l’11 agosto scorso e per indicare alcune piste di cammino.

«Dopo l’infarto curato con molta competenza nel centro cuore Morgagni di Pedara - scrive monsignore Renna - ho iniziato la riabilitazione nello stesso centro e lì sto rimanendo, su consiglio dei medici, per una migliore osservazione dell’andamento del cuore. Attualmente, quindi, aspetto che siano i medici stessi a darmi l’ok per tornare a casa».

L’arcivescovo anticipa, comunque, che il primo periodo di convalescenza lo trascorrerà nella residenza Santissimo Salvatore di Viagrande, nell’ex villaggio Madonna degli Ulivi, «anche perché è vicina al centro per la riabilitazione». «Conto di tornare a Catania, se le condizioni lo permetteranno - aggiunge - nella seconda metà di settembre».

Nella lettera l’arcivescovo ringrazia tutti «per l’affetto e per la preghiera: ho sentito un vero abbraccio di tutto il presbiterio e di tutta la diocesi. È affetto che ricambio con la preghiera e con il desiderio di riprendere a servire questa nostra Chiesa con amore, ma certamente facendo tesoro del “segnale» che il cuore mi ha dato e quindi usando maggiore prudenza sia nella cura della salute sia nell’accumulare un numero eccessivo di impegni».

«Questa esperienza di fragilità della salute - scrive l’arcivescovo - si traduce in gratitudine al Signore che mi ha beneficato e in un’attenzione più spiccata per le situazioni di malattia, che purtroppo anche nel nostro presbiterio ci sono e vanno sostenute con la preghiera e con l’amicizia».

L’arcivescovo dovrebbe incontrare i sacerdoti della diocesi il prossimo 13 settembre in Seminario e in seguito potrebbe partecipare al convegno ecclesiale diocesano confermato per le date del 18 e 19 settembre al Santuario di Mompileri. Nella lettera, infine, l’arcivescovo invita tutti i fedeli a pregare il beato Giuseppe Benedetto Dusmet che quest’anno verrà ricordato in Cattedrale il prossimo 25 settembre (ore 18,30) a 130 anni dalla sua morte.

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