Il prefetto Maria Carmela Librizzi e l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, sono stati nominati «ambasciatori del Telefono Rosa Sicilia 2024», per «l’impegno elargito in difesa dei minori e delle donne vittime di violenza». L’onorificenza è stata conferita pure a Marisa Scavo (ex procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Catania), a Vera Squatrito
(mamma della giovane Giordana Di Stefano, accoltellata nel 2015 a Nicolosi) e a Giovanna Zizzo (mamma della piccola
Laura Russo, uccisa nel 2014 a San Giovanni La Punta).
L’elenco degli ambasciatori 2024 continua con Salvo Capizzi (dirigente psicologo dell’Asp di Catania) e Adriana Pannitteri (giornalista Rai); Pietro Antonino Guzzo (ex funzionario della Regione siciliana), Giannattilio Rinato (ispettore della polizia di Stato) e Vincenzo Caltabiano (sostenitore del Telefono rosa).
Nominate ambasciatrici 2024 anche Barbara Culotta (maresciallo maggiore dei carabinieri) e Agata Longhitano (imprenditrice).
I riconoscimenti saranno consegnati a Catania durante il «Gala Ambassadors 2024», che si terrà il 14 dicembre, alle 16, nel Palazzo della Cultura. La presidente del Telefono Rosa di Bronte, Antonella Caltabiano, ha commentato: «Le nomine rappresentano un ringraziamento pubblico ed uno stimolo a fare sempre di più a tutela delle vittime di violenza».
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