La stagione 2018-19 del Volley Catania è ufficialmente iniziata. In attesa dell’esordio del Campionato di Serie A2, il PalaCatania e la palestra Actea hanno già visto società, giocatori e settore tecnico a lavoro dall'inizio di questa settimana.
Ad inaugurare il tutto una riunione operativa voluta da coach Mauro Puleo: "Ho voluto mettere in chiaro fin da subito quello che io e la società ci aspettiamo dai giocatori - spiega il tecnico - dovranno dimostrare professionalità massima, bisognerà mettere in campo delle buone prestazioni, con quelle poi potremo pensare al resto. Chi mollerà in questo percorso, resterà un passo indietro".
Quella in mano di Puleo è una squadra diversa da quella dello scorso anno, che può contare sul “fattore panchina”, qualcosa di cui dovranno tenere in conto non solo gli avversari, ma come dice l'allenatore, anche i giocatori titolari.
"Se vogliamo mutuare un termine dal calcio - continua il coach - la nostra è una
panchina lunga con giovani promesse della pallavolo siciliana, tutte tra il ’97 e il ’99, sarò io per primo in difficoltà a scegliere chi mandare in campo, se anche loro dimostreranno di meritarselo. Al momento non vedo grosse differenze tra panchina e i titolari e sono certo che quelle che ci sono potranno essere colmate entro metà campionato. A me e a tutto lo staff tecnico toccherà tirare fuori il meglio di tutto".
In questo mese di lavoro non solo allenamenti: la Messaggerie Catania affronterà sei amichevoli, due con Conad Lamezia e le altre con squadre di serie B, papabili per zone alte della classifica: Letojanni, Palmi e Universal. Intanto i 12 rossazzurri hanno un programma ben definito insieme a tutto lo staff tecnico.
Le prime settimane li vedranno in palestra con il nuovo preparatore atletico, Francesco Lo Re, poi di pomeriggio al PalaCatania con coach Puleo, tra sessioni
video e inizio della parte tecnica che si intensificherà a partire dalla terza settimana.
Obiettivo di Puleo? "Mi aspetto di fare il massimo, come ho sempre preteso da me stesso. Ottenere un bel risultato per la società che mi ha dato fiducia e per questo ringrazio il presidente Natale Aiello e l’amministratore Davide Maimone. La mia esperienza l’ho fatta a livello internazionale, ma non nel ruolo di primo allenatore. Adesso cercherò di dare il meglio nella mia città e ripagare la fiducia di chi l’ha riposta in me".
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