Due giocatori avversari vengono alle mani, si accende un parapiglia e dalle tribune scende in campo il padre di uno dei due atleti che colpisce con uno schiaffo l’avversario. È accaduto ieri sera (21 gennaio) a Catanzaro nel corso della partita di basket valida per il campionato di serie C tra Basket Academy Catanzaro e Basket Giarre.
L’episodio è avvenuto all’ottavo minuto del primo quarto quando, secondo la ricostruzione fatta dalla stessa società catanzarese sul proprio profilo Facebook, il giocatore di casa Agosto e l’ospite Saccone «si sono scambiati dei colpi, pur essendo finiti a terra e con palla lontana». Entrambi sono stati espulsi, ma nel frattempo, si legge nel post, «il grave della vicenda è stata la conseguente invasione di campo da parte di membri dei rispettivi staff, dei quali due, uno per parte, espulsi anche loro». E infine l’invasione di uno spettatore, padre del giocatore catanzarese, che ha colpito con uno schiaffo l’atleta ospite.
«La prontezza e l’autorevolezza della coppia arbitrale ha immediatamente posto fine alla deprecabile vicenda», rileva la Basket Academy Catanzaro che segnala anche «come “buone pratiche” la composta opera di pacificazione dei rispettivi staff, peraltro protrattasi per tutte le fasi della partita, fino al dopo gara. Un po’ a bilanciare una vicenda inqualificabile, ma a sancire che entrambi i team sono ambienti sani e autentici campioni di sportività e lealtà. Adesso la parola passerà al giudice sportivo».
La partita è stata vinta nettamente dalla Basket Academy Catanzaro, prima in classifica: 92-69 il punteggio. Per l’Academy si è trattata di una partita più semplice di quella che si prefigurava alla vigilia, considerando le assenze di Dmitrovic, Nuhanovic, i due Corapi, Chiarella oltre a Dolce oramai da più gare. Il campo, invece, ha dimostrato la netta superiorità del team di Procopio e Tunno, che non ha mai corso pericoli, sigillando il risultato fin dal primo quarto.
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