Dieci le persone rimaste ferite, in maniera non grave, per i danni provocati dalla scossa di magnitudo 4.8 sull'Etna. Il sisma è avvenuto alle 3:19, ipocentro a un solo km di profondità.
Diversi i crolli in abitazioni e chiese. Sono Zafferana Etnea (con la frazione di Fleri), Acireale (con la frazione di Pennisi), Aci Sant'Antonio, Aci Catena, Aci Bonaccorsi e Santa Venerina i paesi maggiormente colpiti dall’evento.
A Fleri sono venute giù le pareti di una casa, mentre a Pennisi è caduta la statua di Sant'Emidio, venerato come protettore dai terremoti.
Intanto il capo del Dipartimento della protezione civile nazionale Angelo Borrelli e il prefetto di Catania Claudio Sammartino sono in volo con un elicottero nelle zone colpite dal terremoto per un sopralluogo dall’alto.