Le reti di monitoraggio dell'Osservatorio Etneo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(INGVA), sin dalle ore 16.10 di domenica, registrano una cospicua emissione di cenere dal Cratere di NE. La cenere è spinta dal vento stamani in direzione Nord Est.
L'ampiezza media del tremore vulcanico continua a mantenersi intorno a valori medio-bassi. Per i turisti e gli appassionati si tratta di uno spettacolo sublime quello che il vulcano attivo più grande d'Europa sta offrendo in questi giorni.
Per gli abitanti dei paesi etnei invece, già duramente provati dai vari terremoti è fonte di preoccupazione. La caduta di cenere, che fuoriesce copiosa potrebbe arrecare gravi danni alle colture e notevoli spese per la sua eventuale eliminazione dai tetti delle case e dalle strade.
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