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Bronte, messa per i 50 anni di sacerdozio di Fra Renato Saitta: le foto

Celebrato nella chiesa francescana di San Vito a Bronte il 50esimo anniversario di consacrazione sacerdotale, qui avvenuta il 4 luglio 1970, di Fra Renato Saitta, al secolo Luigi, spentosi al santuario di Lourdes di Messina tre mesi fa.

Ha presieduto la massima autorità dei Frati minori di Sicilia, il provinciale Fra Antonino Catalfamo.

Padre Renato si occupò di orfani, fondò una radio, servì clochard e rinnovò tradizioni religiose.

Col suo motto «vengo fra voi come uno che serve» andò inizialmente a Chiaramonte Gulfi, nel ragusano, e dal 1972 al 1990 ad Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento, dove si prese cura dei bambini rimasti orfani a causa del terremoto del Belice e, nel 1986, fondò Radio Amica, sul cui sito internet ancora oggi Aldo Bondi ricorda:

«Era sempre un passo avanti a tutti, sempre con il sorriso, sempre con la voglia di aiutare tutti».

Ed è con la mano tesa al prossimo che, da parroco di Sant’Antonino a Palermo (1990-1993), segue anche i clochard della stazione centrale del capoluogo siciliano.

A Bagheria (1993-2011), dove diventerà cittadino onorario, padre Renato da parroco dell’omonima chiesa fece diventare tradizione la festa di Sant’Antonio, ricorda la ministra dell’Ordine francescano secolare di San Vito, Nunziatina Toscano.

Ritornato poi a Chiaramonte Gulfi, da settembre dello scorso anno era in fraternità a Messina.

Ieri sera, nel piazzale di San Vito, alla presenza di tanti frati, amici e suoi familiari, è stato celebrato il 50esimo dell’ordinazione a presbitero, dell’allora quasi ventisettenne Fra Renato.

Sentiti gli interventi della sorella Concetta e del nipote Emanuele.

Con il provinciale frà Antonino Catalfamo, fra gli altri, c’erano i frati-definitori Marcello Buscemi, Alfio Lanfranco e Domenico Mandanici.

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