Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Il record di eruzioni dall'Etna: le immagini delle colate laviche degli ultimi giorni

Eruzione dell’Etna del 16 febbraio
Ancora una spettacolare immagine dell’eruzione del 16 febbraio
L’eruzione dell’Etna del 17 febbraio
 
Eruzione del 18 febbraio
Una immagine dell’eruzione del 19 febbraio (foto Carlo Tancredi Pafumi)
Foto dell’eruzione dell’Etna pubblicata sul profilo Twitter dell’Esa, l’agenzia spaziale europea, 19 febbraio
Eruzione del 23 febbraio(foto di Mario Pafumi)
Eruzione del 23 febbraio (foto di Luigi Putrino)
L’Etna visto da Santa Venerina. Foto di un lettore, Santo Calì, inviata alla pagina Facebook del Giornale di Sicilia
L’eruzione sull’Etna del 24 febbraio (foto di Mario Pafumi)
Ancora foto di Pafumi dall’Etna
 
 

Ha trascorso una notta "tranquilla" l'Etna dopo la nuova fase parossistica del vulcano, la sesta in otto giorni, con una fontana di lava alta oltre 500 metri che emergeva dal cratere di Sud-Est con una colonna eruttiva di cenere lavica e lapilli che si espandeva in verticale per diversi chilometri. Secondo le ultime osservazioni dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania, nella zona sommitali sono ancora presenti colate laviche nel settore di Sud Ovest e nell'area orientale. L'ampiezza media del tremore vulcanico è su livelli medi. La sorgente del tremore è localizzata nell'area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 2.900 metri sul livello del mare. Lo stesso si registra per l'attività infrasonica ha subito una brusca diminuzione sia nel tasso di accadimento che nell'energia degli eventi.

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