Un tir carico di aiuti destinato ai profughi ucraini partito dall'Etna e arrivato a Roma. Una iniziativa frutto di una grande raccolta di farmaci, indumenti e alimentari coordinata dall'associazione "Santa Maria di Betlemme" di Macchia di Giarre, che ha coinvolto le parrocchie e migliaia di persone del territorio. Il carico è stato consegnato alla comunità ucraina della Basilica di Santa Sofia a don Marco Semehen.
“Chiediamo una mano a tutti coloro che sono sensibili alla situazione in Ucraina e desiderano aiutare gli sfollati e bisognosi a causa della guerra - spiega Carmen Damasco, la cui famiglia ha fondato l’associazione di volontariato -. Chiediamo di sostenere il popolo ucraino con gli aiuti umanitari di estrema necessità in questo momento di guerra”.
Il contributo in beni di prima necessità ha avuto diversi punti di raccolta, tra i quali quello nel Duomo Sant’IsidoroAgricola di Giarre e in diverse altre parrocchie. Il tutto è confluito nella raccolta principale organizzata dall’Associazione Santa Maria di Bethlemme, i cui volontari hanno effettuato il lavoro di sistemazione e stoccaggio dei beni.
Spiega Damusco: "Non è facile inviare tutti questi aiuti perché, naturalmente, ci sono dei costi abbastanza alti da sostenere per quanto riguarda il trasporto. Ecco perché tutti si sono appoggiati a noi. Tramite un sacerdote che abita a Roma, proprio vicino alla Basilica di Santa Sofia, ci siamo messi in contatto con i responsabili ucraini e abbiamo organizzando un tir per il trasporto. Ci anima un senso di responsabilità e di dovere alla trasparenza che tutta l’associazione sente nei confronti dei donatori. Moltissime persone stanno partecipando inviando beni e dei volontari stanno lavorando incessantemente per sistemare tutto all’interno degli scatoloni (naturalmente la gente si è svuotata gli armadi e bisogna fare una cernita di quanto lasciato). È anche per rispetto nei confronti di queste persone che stanno mettendo a disposizione il loro tempo e i loro mezzi personali per ritirare tutta questa roba, che è importante rendicontare ai donatori".
Ieri sera (giovedì 10 marzo) il tir è arrivato a Roma ed è stato accolto con gioia dai responsabili della parrocchia. “L’associazione di Macchia ringraziare la ditta Elen Trasporti, che ha messo a disposizione il mezzo, i locali e il trasporto, Riccardo Spampinato, segretario regionale Cimo e primario del reparto di odontoiatria speciale riabilitativa dell’ospedale di Acireale per le donazioni effettuate, i supermercati Punto Convenienza di Giarre e Riposto. Molte parrocchie, farmacie, scuole, gruppi e associazioni hanno aderito all’iniziativa. Sono stati tanti i volontari che hanno aiutato per sistemare i beni all’interno degli scatoloni. L’iniziativa continuerà, ma speriamo che la guerra finisca al più presto”.
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