L’Etna avrà finalmente il suo museo. Sarà realizzato a Catania, nell’ex ospedale Vittorio Emanuele. Oggi in conferenza stampa, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il sindaco di Catania Salvo Pogliese hanno presentato il progetto.
La riqualificazione dell’intera area dell'ex ospedale Vittorio Emanuele di Catania, con la creazione di un Polo culturale e museale nel complesso San Marco, primo nucleo ottocentesco dell’ospedale, come occasione per lo sviluppo del capoluogo etneo.
"Il museo dell'Etna – detto il presidente Musumeci - è l’infrastruttura culturale più importante per la città da venti anni a questa parte, da quando nel 2001 furono realizzati il museo dello Sbarco e il museo del Cinema. L’idea di realizzare un grande museo dedicato al vulcano rientra nella programmazione di nuovi spazi museali della Regione Siciliana. Abbiamo deciso di ospitarlo, d’accordo con il Comune di Catania, nel luogo che ci sembrava più adatto non solo dal punto di vista architettonico ma anche filologico, perché lambito dalla colata lavica del 1669: l’ex ospedale Vittorio Emanuele II. La struttura, dismessa da un anno, sarebbe potuta diventare un luogo di degrado e, invece, abbiamo subito deciso di destinarlo a spazio culturale e luogo di aggregazione per visitatori e per la città. A questo obiettivo - ha aggiunto Musumeci - abbiamo lavorato con l'assessore comunale all'Urbanistica, Enrico Trantino, con la commissione consiliare Urbanistica, con i nostri tecnici del Genio civile e con l'assessorato regionale ai Beni culturali, guidato da Alberto Samonà".
Il governo regionale ha investito 13 milioni di euro per la realizzazione del Museo. La fase progettuale sarà completata entro la fine di luglio per poi ottenere il progetto esecutivo, in autunno. L’inizio dei lavori è previsto nella prossima primavera.
"Si avvia formalmente - ha detto il sindaco di Catania Salvo Pogliese - un percorso di eccezionale valenza non solo per Catania, ma anche per la Sicilia. La scelta della Regione Siciliana di dedicare all’Etna patrimonio dell’Unesco, un museo in questa città è una grande occasione di crescita culturale e sociale che si aggiunge al Museo dello Sbarco e a quello del Cinema".
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