Quando un tema sociale può gridare, attraverso il teatro e la musica, in un avvincente spettacolo con musiche dal vivo, intriso di passione e forza: l’arte contro gli orrori, i “mostri”, i demoni della vita. Due cose belle ha il mondo: amore e morte. Due cose brutte ha il mondo: droga e guerra. C’è questo e tanto altro in “Devi avere paura”, spettacolo musicale in scena sabato 27 agosto, alle ore 21, presso la Corte Mariella Lo Giudice del Palazzo della Cultura di Catania, nell’ambito della rassegna Summer Fest organizzata dal Comune di Catania. Autrice del testo e protagonista Guia Jelo, sul palco insieme a Cristina Russo, cantante new soul, con la sua band neo soul combo, in un tributo all’artista Amy Winehouse. Accattivante e originale la regia di Francesca Ferro. I costumi sono stati realizzati da Giovanna Giorgianni. I testi sono di Francesco Pulejo e Aldo Nicolaj, mentre gli arrangiamenti di Marco Di Dio. Alla fisarmonica solista, il maestro Anselmo Petrosino. Un momento d’oro per Guia Jelo, ora in onda su Rai 3 con “Il Santone -lepiubellefrasidioscio” con Neri Marcorè e presto in uscita con ‘The bad guy’, serie originale di Amazon con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi. L’attrice etnea, forte dei successi ottenuti, ha deciso di dedicare buona parte della propria attività professionale all’impegno sociale, dando così un senso forte, nuovo, alla propria carriera. Tema dominante di questo spettacolo, la lotta contro tutte le forme di dipendenza da sostanze stupefacenti. Il prossimo sogno di Guia Jelo, seppur impegnativo, è uno spettacolo di prosa, musica e danza, che l’attrice sta già scrivendo, sul tema della guerra, tramite uno dei suoi idoli, Caio Giulio Cesare. Lo spettacolo musicale “Devi avere paura”, che sarà in tournée nella prossima stagione teatrale dell’autunno inverno 2022/2023, è prodotto e realizzato da Antonio Chiaramonte di Cinemaset, insieme all’associazione “Antimafia e Legalità”, di cui è presidente l’avvocato Enzo Guarnera. Un altro grande esempio del significativo e virtuoso percorso compiuto da Cinemaset per l’impegno sociale e la legalità, con una particolare attenzione al mondo delle scuole e dei giovani e con una volontà di contribuire a creare una società migliore, coinvolgendo, responsabilizzando e motivando, tramite il cinema e il teatro, gli adolescenti e i giovani.
Con il titolo suggestivo “Fioriranno i mandorli sulla luna”, mutuato dal suo omonimo libro pubblicato nel 2020, il cantautore Vincenzo Spampinato chiude sabato 27 agosto alle ore 21 la rassegna Teatro in Corte organizzata dall’Associazione Città Teatro alla Corte di Palazzo Recupero Cutore ad Aci Bonaccorsi. «Ho costruito questo spettacolo come una sorta di “hellzapoppin” ovvero un grande contenitore di sogni e promesse mantenute. E’ uno spettacolo open che, sono sicuro, conquisterà tutto lo spazio scenico e trasporterà il pubblico in quell’anelito di serenità ritrovata che da sempre accompagna il mio sentire», racconta l’artista. In scena con il cantautore etneo, in un’armoniosa tessitura di musica, parole e danza ci saranno Teddy Belfiore (pianoforte, tastiere, fisarmonica) e Santo Santonocito (voce recitante) e la Maria Grazia Rapisarda (danzatrice). Uno spettacolo a tutto tondo che si ispira al libro di Spampinato dove “si ritorna a parlare di luna, di mare e di nuvole” e che si ispira a quelle “brevi cose scritte” che in fondo sono «fotografie di un antico/nuovo mondo poetico, spettinato a volte dal Photoshop, con un piede su Whatsapp e l’altro sul Novecento». E così, la Compagnia dei mandorli sulla luna metterà in scena quelle «parole oneste, ossimori casuali, con la voce degli uomini, ma col pensiero e col cuore delle Donne, in una nuova primavera ricca di mandorli, pensati col sole della Terra e cresciuti nell’ombra dolce della luna».
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