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Catania, tra musica e cinema Franco La Magna racconta Umberto Barbaro

Domenica 22 al Centro Studi Cinematografici di via Caronda 316-318

 

 

Teorico, critico del cinema e dell’arte figurativa, scrittore, drammaturgo, regista, sceneggiatore, traduttore di Bela Balàzs, Ejsenstejn, Pudovkin e Freud, cofondatore del Centro Sperimentale di Cinematografia (1935), Direttore della rivista Bianco&Nero, Umberto Barbaro (Acireale 1902 – Roma 1959) è stato uno degli ingegni più fertili e multiformi della Sicilia. Domenica 22 gennaio dalle 20,00 al Centro Studi Laboratorio d’Arte di via Caronda 316-318, lo storico del cinema e critico cinematografico Franco La Magna ne traccerà un breve ricordo, ripercorrendo le tappe principali della prestigiosa carriera.

La conversazione sarà intervallata da notissimi brani degli anni ’30 e ’40 dello scorso secolo che il maestro Salvino Strano eseguirà al pianoforte, a partire da “Tango della gelosia” (1928), “Parlami d’amore Mariù” (1932) di Bixio, fino a “Non dimenticar le mie parole” (1937) e “Ma l’amore no” (1942) di D’Anzi e molti altri successi del tempo. Breve omaggio anche al paroliere catanese Peppino Mendes, autore delle celeberrime “Tango della gelosia” (1932), “Fiorin Fiorello” (1939) e “Ziki-paki Ziki-pu” (1929), musiche di Mascheroni. A conclusione della serata verrà proiettato il film “La bella addormentata” (1942) regia di Luigi Chiarini, tratto da Rosso di San Secondo e interpretato da Amedeo Nazzari e dalla coppia “maledetta” del cinema fascista, Luisa Ferida e Osvaldo Valenti, fucilati dai partigiani nel 1944. Il film, sceneggiato da Barbaro con Chiarini e Vitaliano Brancati, sarà preceduto da una breve introduzione dello stesso La Magna. Nel corso della serata gli ospiti potranno godere di un piacevole ristoro. Ingresso libero su prenotazione telefonando al numero 368662898.

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