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Bellezze siciliane a Miss Italia, la catanese Giulia Ardito è la quinta prefinalista

SIRACUSA. La catanese Giulia Ardito, 23 anni, altezza 1,70, segno Leone, è la quinta prefinalista nazionale siciliana del concorso Miss Italia.

E’ stata eletta nella finale regionale di Avola, sotto gli occhi del responsabile per la Sicilia, Salvo Consiglio. Giulia è un vulcano di parole e si presenta dichiarando che “quello del Leone è il segno che mi rappresenta al 100%. C è un aforisma di Dean Karnazes che racconta a pieno ciò che mi sento di essere. Io non sono venuto al mondo con un talento innato. Non sono mai stato naturalmente dotato di nulla. Ho sempre dovuto lavorarci. L’unico modo che conoscevo per avere successo è stato quello di provarci duramente, più di chiunque altro. La tenace persistenza è ciò che mi ha accompagnato per tutta la vita. C’è però una cosa in cui sono sempre stato abbastanza decente: essere in grado di correre grandi distanze è stata l’unica cosa che ho potuto offrire al mondo. Altri possono essere più veloci, ma io sono in grado di continuare più a lungo. La mia più forte qualità e che non mi arrendo mai”.

La nuova prefinalista ammette di avere “tanti pregi come altrettanti difetti. Sono molto determinata, forse troppo ambiziosa, tenace, spigliata, amichevole e socievole, tanto matura per la mia età, cresciuta forse troppo presto a causa di avvenimenti della mia infanzia e adolescenza. I miei più grandi difetti, che giorno dopo giorno cerco di modificare mi portano ad essere molto permalosa, testarda. spesso troppo ingenua, infatti, mi fido facilmente delle persone, e tanto buona”. Giulia è laureata con il massimo dei voti alla triennale di ingegneria biomedica e si trova in procinto di iniziare un percorso di studi al Campus biomedico di Roma. Non ha molto tempo libero per coltivare hobby “ho fatto una scelta e non mi tiro indietro. Faccio bene poche cose mettendo anima e corpo, dando il possibile e anche l’impossibile”.

Nei pochissimi momenti di libertà che lo studio le riserva ama leggere e cucinare “la mia pietanza preferita è la “cheesecake” al pistacchio (tipico dolce americano preparato con una base di biscotti ndr.)”.

L’obiettivo cardine della sua vita è quello di entrare a far parte di un team di ricerca e diventare una rinomata ricercatrice per tentare di migliorare la vita di coloro che sono meno fortunati. Giulia ci indica il motivo della sua partecipazione a Miss Italia ammettendo che “l’ho fatto per mettermi in gioco e soprattutto per sfatare il mito che una ragazza con un bell'aspetto debba essere considerata "stupida".

Aver raggiunto questo ulteriore traguardo mi rende orgogliosa. Tutto quello che finora nella mia vita ho ottenuto, l’ ho avuto lottando giorno dopo giorno, senza mai aver aiuto da nessuno, senza le tanto famose raccomandazioni. Ho fatto della determinazione il mio forte e se alcune volte sono caduta, mi sono sùbito rialzata più forte di prima, imparando dagli errori. Il mio motto è “il vero vincitore non è colui che arriva primo al traguardo, ma chi per arrivare a quel traguardo ha lottato, ha sofferto è caduto e si è rialzato”. Infine il suo “doveroso ringraziamento all’organizzazione di Miss Italia Regione Sicilia che mette anima e cuore per farci vivere questo sogno e alla mia famiglia che costantemente mi sostiene e mi supporta”.

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