Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pallavolo, festa e riconoscimenti per i 50 anni dell'Aquila Bronte

Pallavolo in festa ieri a Bronte, sull’Etna, per il 50° anniversario di attività della «U.S. Aquila Bronte Volley», dal 1973 un’eccellenza dello sport siciliano, che nel 1975 conquistava la serie D, due anni dopo la C e nel 1979 volava nella serie B, dove ancora milita. Tanti atleti e dirigenti, ex e attuali, si sono ritrovati al «Palazzetto dello sport - Alberto Meli», sotto le ali della «mitica Aquila, da 50 anni protagonista della pallavolo, con lo stemma della cittadina etnea (l’aquila reale) e dei suoi colori giallorossi, scelti dai fondatori», ha sottolineato il coach Franco Cartillone, atleta e memoria storica della formazione.

«Tutto iniziò con la Polisportiva San Giuseppe, nel 1972, nell’omonima parrocchia guidata da padre Luigi Camuto, poi, il 2 febbraio del ’73 - ha spiegato Cartillone -, costituirono la società Usd Aquila Bronte Volley mio padre, Ignazio, e Nino Piazza, insieme ad altri, fra cui Tino Meli e Nunzio Faranda, il primo presidente. Al vertice seguirono Silio Barbagallo fino al 1979, Gaetano Capace e Michele Biondi fino al 1997, poi il giovane Alberto Meli, scomparso nel 2006, al quale dal 2012 è intitolato il palazzetto comunale dello sport».

All’evento, per il Comune c’erano il consigliere Turi Pizzuto, gli assessori Maria De Luca, Antonio Leanza e Nunzio Saitta, il sindaco Pino Firrarello. Impossibilitato ad esserci, «per impegni istituzionali alla Camera dei deputati, l’onorevole Giuseppe Castiglione, presidente onorario dell’Aquila dal 2000 al 2004», ha tenuto a precisare Cartillone. Presenti, invece, il presidente regionale Csi, Agnese Gagliano, e per la Fipav il consigliere regionale Speranza Maiello, con il presidente provinciale di Catania, Maurizio Ragusa.

I riconoscimenti per i 50 anni dell'Aquila Bronte

Consegnate targhe ricordo a Nunzio Faranda, Silio Barbagallo e Michele Biondi (ex presidenti), Francesco Messineo (presidente, dal 2006), Ivan Piazza (figlio del fondatore Nino), Lorenzo Capace (dirigente storico), Teresa Liuzzo e Veronica Golino (mamma e moglie del caro Alberto Meli), Federico Saccullo (in memoria del padre Gino, atleta di spicco dell’Aquila), Gino Anastasi, Ciccio Spitaleri, Mario Zappia e Graziano Calanna (ex sindaci), Pino Firrarello (sindaco).

Il presidente Messineo ha commentato: «All’inizio mancavano gli impianti, le partite si svolgevano nella palestra delle scuole medie, poi negli anni ’80 fu costruita la palestra tenda col campo regolamentare, per consentire all’Aquila di giocare in casa i campionati nazionali della serie B. Da 20 anni - ha concluso Messineo - disponiamo del palazzetto comunale, inaugurato da noi nel 2000, dopo la promozione in B1, con la gara Aquila Bronte-Malta. Ringrazio quanti hanno creduto e credono in questo sport e nell’Aquila Bronte Volley, sponsor e dirigenti, giocatori e tifosi».

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia