CATANIA. Due ultrà dell'Avellino che due giorni fa hanno preso 'possesso' di un tornello dello stadio Angelo Massimino facendo passare altri tifosi per assistere alla gara di calcio col Catania sono stati arrestati dalla polizia di Stato. Altri due sono stati denunciati in stato di libertà. Il duplice arresto, in flagranza differita, è stato eseguito nella città campana. I quattro supporter avellinesi erano stati identificati dalla Digos della Questura di Catania.
Gli arrestati sono Vincenzo Stella, di 30 anni, e Giovanni Iannuzzi, di 24. Il provvedimento è stato eseguito dalla Digos di Avellino, dopo l'identificazione eseguita dalla Questura di Catania. I due, secondo l'accusa, avrebbero costretto uno steward ad allontanarsi da un tornello che permetteva l'accesso allo stadio Massimino consentendo a diversi tifosi campani di accedere senza controlli. A porre fine
all'aggressione è stato l'intervento della polizia di Stato e dei carabinieri.
Stella in passato è stato denunciato anche per furto aggravato, falsificazione di monete e ricettazione. Nel 2006 è stato sottoposto al Daspo per un furto commesso in un Autogrill durante una trasferta dell'Avellino. Inoltre è risultato non essere in possesso nè della tessera del tifoso, nè del biglietto
d'ingresso per la partita Catania-Avellino. La Digos della Questura etnea ha inoltre denunciato in stato di libertà altri due ultrà irpini: un 32enne che ha tentato di colpire uno steward con la cinghia dei pantaloni per cercare di entrare nello stadio, e un 34enne per avere 'aperto' un tornello ad altri tifosi campani che sono entrati senza controlli nel settori ospiti del Massimino. Nei confronti di tutti e quattro i tifosi dell'Avellino il questore di Catania ha avviato l'iter per l'emissione del Daspo.
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