Nuovo arresto per l'omicidio di Dario Chiappone, 28enne, il cui cadavere venne trovato a Riposto il 31 ottobre del 2016. Ieri, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di Antonino Marano, 75enne di Riposto, noto come “il killer delle carceri”. È accusato di concorso in omicidio, con l’aggravante di aver agito con premeditazione e con crudeltà.
Le indagini sono state avviate dopo l’arresto dello stesso Marano, avvenuto il 24 maggio 2019 a Santa Venerina, per detenzione e porto illegale di arma da sparo. Il provvedimento di ieri è stato dunque notificato a Marano in carcere, dove appunto si trovava già per l'altro reato.
Le impronte di Marano, acquisite sia a seguito del suo arresto per detenzione e porto illegale di armi sia presso la casa circondariale dove era detenuto, sono state comparate dal Ris di Messina con le impronte trovate in occasione del sopralluogo eseguito per l’omicidio.
Il 23 giugno del 2017 la procura aveva già emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di Salvatore Di Mauro, tuttora irreperibile, e Agatino Tuccio, attualmente detenuto e in attesa di giudizio di primo grado.
Dalle indagini erano emersi i rapporti di frequentazione tra Marano e Tuccio. Le indagini proseguono per l’identificazione di eventuali mandanti.
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