È stato arrestato e posto agli arresti domiciliari Giovanni Pietro Marchese, di 60 anni, l'amministratore unico della casa di riposo San Camillo di Aci Sant'Antonio (Catania) coinvolto recentemente in una indagine su maltrattamenti agli anziani ospiti. Il provvedimento è strato emesso dal Gip del Tribunale di Catania, che ha anche sequestrato la struttura.
L'indagine dei carabinieri sfociò per Marchese nel divieto di esercitare l'attività imprenditoriale per 12 mesi e di esercitare la professione per nove mesi a tre dipendenti della struttura: Giovanna Giuseppina Coco, di 37 anni, e per le 41enni Rosaria Marianna Vasta e Alessandra Di Mauro. Le immagini al centro dell'inchiesta furono estrapolate dal cellulare di una delle indagate. Secondo l'accusa il personale avrebbe "maltrattato gli anziani degenti della struttura", "creato un clima abituale di vessazioni, umiliazioni e mortificazioni", "disinteressandosi della cura, anche medica, e dell'assistenza degli anziani e delle precarie condizioni igienico-sanitarie della casa di riposo, dove sono stati avvistati dei topi e gli anziani hanno contratto la scabbia, così aggravando lo stato di sofferenza fisica e psichica degli ospitati".
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