Notte di fuoco a ridosso del Parco dell’Etna, nella frazione Presa di Linguaglossa, centro turistico di montagna in provincia di Catania. Le fiamme hanno divorato un’area boschiva con diverse coltivazioni. L’incendio ha distrutto alcuni vigneti e casolari di agricoltori. Vigili del fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale, soccorritori e volontari provenienti anche da altre province dell’isola, sono stati impegnati tutta la notte e fino all’alba per domare il vasto incendio nell’area. Le fiamme sonio state spente soltanto oggi pomeriggio.
Il Comune ha avviato la bonifica del sottobosco e ha disposto la riapertura della strada Mareneve che porta sul vulcano. Su Linguaglossa hanno operato elicotteri e canadair. I velivoli hanno effettuato lanci d’acqua su indicazione del DOS del Corpo Forestale della Regione Siciliana Nino Ruffino. La Protezione Civile Siciliana è stata presente sui luoghi con diverse squadre.
Volontari provenienti da diversi punti della Sicilia hanno supportato attivamente Forestale e Vigili del Fuoco. Durante la notte, nella zona hanno operato anche gli uomini del Noras, comandati dal commissario Cfrs Luca Ferlito. Il Noras utilizza un mezzo di ultima generazione messo a disposizione dal Dipartimento regionale di Protezione Civile Sicilia.
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