Tre persone, tra cui un presunto affiliato al clan Santapaola, sono state arrestate dai carabinieri a Catania con l’accusa di tentativo di estorsione in concorso, aggravato dal metodo mafioso, nei confronti di un imprenditore a cui avrebbero chiesto del denaro non dovuto. A denunciare l’accaduto è stata la vittima. Gli arrestati sono Salvatore Mascali, di 45 anni, titolare di una ditta specializzata nel rilascio delle certificazioni Hccp, il suocero, Alfio Scuderi, di 69 anni, e Antonino Alecci, di 60 anni, già condannato per aver fatto parte del clan Santapaola.
I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza. I militari hanno eseguito nei loro confronti, su delega della Procura, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Dda di Catania, che ha condotto le indagini insieme con i carabinieri dal dicembre 2021 al febbraio scorso.
Nel febbraio 2021, durante i lavori di ristrutturazione di una pizzeria, assieme ad un socio l’imprenditore si era rivolto alla ditta di Salvatore Mascali. Quest’ultimo, lamentando di non aver ricevuto per tempo il pagamento delle prestazioni, l’avrebbe convocato per un incontro, presentandosi con Scuderi ed Alecci. I tre avrebbero minacciato l’imprenditore di morte e di dar fuoco al locale se non avesse pagato.
L’imprenditore aveva detto loro che dopo l’apertura del negozio aveva deciso di uscire dalla società e di non essersi più interessato alle questioni economiche. Ciò nonostante Salvatore Mascali lo avrebbe più volte contattato per ottenere il pagamento. I quattro si sarebbero poi incontrati per chiarimenti in un’altra occasione e avrebbero nuovamente minacciato l’imprenditore. «Ci vogliono i soldi entro le cinque - avrebbero detto alla vittima - sennò saliamo in pizzeria e ti spacchiamo la testa. Noi conosciamo te per quei soldi e te la sbrighi tu. Diamo fuoco alla pizzeria... Trova i soldi sennò non sai come ti finisce».
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