L’intervento dei carabinieri della compagnia di Paternò ha impedito all’alba di stamane a Nicolosi lo svolgimento di una corsa clandestina di calessi trainati da cavalli e sequestrato uno dei due quadrupedi che avrebbe dovuto gareggiare. Nove le persone denunciate perché ritenute responsabili, in concorso, di maltrattamento di animali, spettacoli o manifestazioni vietate, violato divieto di combattimento tra animali ed interruzione di pubblico servizio. I nove sono state anche sanzionati complessivamente per oltre 7.000 euro.
I militari nei giorni scorsi sono venuti al corrente che che si sarebbe tenuta una corsa clandestina di cavalli che avrebbe attirato un pubblico numeroso a causa della posta in palio per il vincitore, 200 mila euro. Così, si sono appostati nelle vicinanze del luogo stabilito per la gara ed hanno visto arrivare diverse centinaia di persone. Per evitare incidenti, hanno deciso di qualificarsi e di disperdere il pubblico riuscendo a bloccare il furgone che trasportava uno dei due cavalli che avrebbe dovuto gareggiare, «Lampo», un purosangue inglese noto nell’ambiente delle corse per avere partecipato a competizioni a livello nazionale.
L'animale è stato affidato in custodia al Centro per l'incremento ippico per la Sicilia e sarà sottoposto dall’Asp di Paternò ad analisi biologiche e farmacologiche e alle verifiche sull'eventuale presenza di sostanze dopanti.
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