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Riordino delle società partecipate Indetto consiglio straordinario

Se ne parlerà domani a mezzogiorno. Oggi alle 19 l'Aula si riunirà invece per esaminare la proposta di rendiconto finanziario dell'anno 2011

CATANIA. Il piano di riordino del sistema delle partecipazioni societarie del Comune di Catania varato lo scorso 27 settembre dalla giunta Stancanelli sarà l'unico punto del giorno di consiglio straordinario del Consiglio convocato per domani a mezzogiorno.    

L'iniziativa, spiega l'amministrazione, è necessaria per adeguare il sistema delle aziende sia alla legge nazionale sulla revisione della spending review e per ottemperare a delibere della Corte dei conti che impongono un accrescimento della 'virtuosita« delle azioni economico-finanziarie del Comune.    

Il piano proposto dall'assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi, prevede il mantenimento, in tutto o in parte, per il Comune solo delle quote azionarie riguardanti servizi di interesse generale, per le altre invece una cessione globale. Previste le partecipazioni minoritarie di Acoset, Ato2 Catania Acque e Consorzio autostrade siciliane. Saranno invece cedute, con i limiti previsti dalla legge, le partecipazioni di Asec Spa, Sidra Spa e Amt Spa, Sostare Srl, lasciando al socio pubblico (Comune di Catania) poteri di controllo, attribuendo invece al socio privato la gestione operativa.    


Dovrebbero essere invece integralmente cedute le partecipazioni in società non necessarie per il perseguimento di finalità istituzionali in ossequio a precise disposizioni di legge sulla spendig review che prevedono il termine obbligatorio del 30 giugno 2013.

Oggi alle 19 il consiglio si riunirà invece per esaminare la proposta di rendiconto finanziario dell'anno 2011, che dovrà valutare anche un maxi emendamento presentato ieri in aula dal vicesindaco e assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi.

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