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Trasporti, «Incontri nei quartieri e dialogo coi cittadini»: si parte da Ponte Gioeni

L’agenda di Carmelo Sofia, a capo della commissione Trasporti

CATANIA. Consigliere “di lungo corso”, giunto com'è al quarto mandato, Carmelo Sofia ha fortemente voluto la presidenza della Commissione comunale Trasporti, Viabilità e Polizia Municipale — “di cui sono componente dal '97” — per assicurare tutta la sua esperienza in un settore-chiave dell'amministrazione cittadina. Ad esempio, già nei prossimi giorni saranno proprio Sofia e colleghi a occuparsi di quella che il rappresentante del gruppo “Con Bianco per Catania” definisce senza mezzi termini “l'emergenza Ponte Gioeni”. Il presidente annuncia per lunedì mattina “alle 9 meno un quarto” una convocazione della commissione nel cantiere dei lavori di abbattimento dell'ormai ex cavalcavia sulla circonvallazione: “Abbiamo la necessità, il dovere, di andare sul posto per verificare cosa sta avvenendo e come si evolvono le opere - afferma Carmelo Sofia – Questa è un'emergenza, perchè con l'inizio delle lezioni scolastiche temo proprio che la situazione diverrà davvero pesante. Vogliamo capire cosa c'è da fare avviando una serie di sedute itineranti che faremo in città per parlare con i cittadini e diventare interpreti dei loro bisogni, delle loro richieste, in Comune. Questo è il nostro ruolo di consiglieri, ben diverso dalla Giunta che deve preoccuparsi dell'amministrazione attiva”.
Si parla di traffico, ti vengono subito in mente i vigili urbani...: “Abbiamo 440 agenti. Sono pochini – esclama il presidente Sofia – Rispetto al '97, quando venni eletto per la prima volta in Consiglio, si sono quasi dimezzati perchè erano 850. E non è vero neppure che siano troppi i dipendenti comunali perchè nello stesso periodo di tempo, cioè in sedici anni, sono passati da 7 mila a 4 mila 400. Ciononostante, se vogliamo aumentare l'organico di Polizia municipale, non possiamo che attingere agli impiegati già in servizio nell'ente, a quelli disposti a diventare vigili ausiliari dopo un corso di formazione. La Corte dei Conti, infatti, non consente nuove assunzioni a causa delle ristrettezze di bilancio”. “Eppure – prosegue l'esponente di maggioranza – Catania ha bisogno di vigili urbani nelle strade. Si vedono solo quelli impegnati a fare multe, però manca chi fa viabilità o ti dà un'informazione. Se ne avverte davvero la necessità. La maggior parte dei 440 vigili devono farsi vedere in giro, anche se capisco che non tutti possono a causa del loro stato di salute e delle esigenze degli uffici”. Proprio per verificare quanti agenti possono “tornare per strada”, la commissione fisserà un incontro al comandante della Polizia municipale. Si moltiplicano, intanto, le voci di un possibile, imminente, cambio di guardia al vertice del Corpo: “Non so cosa vogliano fare il sindaco, la Giunta. Io so che è il generale Mangani e con lui chiederò un confronto”, taglia corto il presidente.
Per Carmelo Sofia, tante idee — “bello il progetto di Legambiente per una pista ciclabile nel lungomare, ma difficile da realizzare” — e alcune priorità, tra cui quella di “individuare alternative a via Etnea, ogni giorno percorsa da troppi autobus, che sono mediamente cinquecento senza considerare i mezzi di linea Amt”. Bisogna, comunque, fare sempre i conti con le limitatissime risorse di bilancio: “Ecco il vero problema … Il sindaco Enzo Bianco, ad ogni modo, mi ha detto che alcune cose si possono fare a costo zero. Cominciamo da lì, con quel che c'è”.

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