CATANIA. Giacomo Rota, 45 anni, è il nuovo segretario generale della Camera del lavoro di Catania. E' stato eletto con 95 voti favorevoli, quattro no e due astenuti ( 104 gli aventi diritto, 101 i votanti) al termine del XV congresso della Cgil di Catania. Accanto a Rota lavorerà la nuova
segreteria provinciale così composta: Pina Palella, Margherita Patti, Giovanni Pistorio (uscenti riconfermati), insieme alle "nuove entrate" Nicoletta Gatto e Claudio Longo. Questi ultimi due manterranno il loro incarico di segretari generali di SPI e Fillea.
"Punterò al mantenimento dell'unità di questo gruppo dirigente - ha detto Rota - con un occhio di riguardo alla valorizzazione dei giovani e delle donne e favorendo uno scambio generazionale attivo, con continuità con quanto fatto in questi ultimi anni". Rota ha anche anticipato la sua visione della "mission Cgil. "Le vertenze di tutti i settori - ha continuato - continueranno ad assorbire la maggior parte delle nostre energie e della nostra passione sindacale. Ci sarà molto da fare per l'industria e la microelettronica. Catania non può permettersi di vedere ulteriormente indebolita la sua Etna Valley. Il settore della microelettronica é da valorizzare al massimo. Ma
punteremo la nostra attenzione anche sull'edilizia, che ha grande potenzialità per la creazione di nuovo lavoro e per il territorio stesso,e sull'agricoltura, che grazie all'arancia rossa e ai prodotti d'eccellenza può ancora dare moltissimo in termini di occupazione e sviluppo". "Lavoreremo sul fronte del potenziamento infrastrutturale della città - ha proseguito - guardando all'aeroporto, al porto e all'interporto. Ma é anche alla cultura che la Cgil continuerà a guardare come risorsa.
Penso alla salvaguardia di veri e propri 'giacimenti culturali' come le biblioteche universitarie e a tanto altro".
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