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Acireale, sfida a 7 su turismo, commercio e Ztl

ACIREALE. A pochi giorni dalla tornata elettorale non si contano più, in città, i confronti tra i sette candidati sindaci. I loro programmi sono stati sviscerati in tutte le salse. Eccone un piccolo assaggio su tre temi «caldi»: turismo, commercio e viabilità.

Per Michele Alì, della sinistra estrema, è necessario «far conoscere meglio la città, mettendo su internet le sue bellezze e dire no a nuovi centri commerciali». Piuttosto, spiega, «agevoliamo i cambi di destinazione d'uso e abbattiamo gli oneri del suolo pubblico, facciamo un Piano del traffico e una Ztl e potenziamo i servizi».
Secondo Roberto Barbagallo, sostenuto da 4 liste civiche, si tratta di «tre argomenti collegati: la mobilità sostenibile è fondamentale, affinché Acireale diventi città ad economia prevalentemente turistica, che sappia mettere in rete tutte le sua bellezze architettoniche, storiche e culturali. Solo allora il commercio tornerà a creare economia in questa città». Bisogna, invece, «valorizzare le risorse della città, inserendole nel circuito nazionale e internazionale» per Mario Di Prima, candidato della lista «Acireale al centro». «Programmeremo eventi e attività di animazione che attirino imprenditori e turisti nel centro storico - spiega -. Per la viabilità, vogliamo collegare con bus elettrici o a metano il centro alle periferie e ai paesi vicini».

Michele Di Re, candidato del centrodestra e sostenuto da 4 liste civiche e da Forza Italia, ritiene che «al commercio serve un piano di incentivazione all'apertura delle nuove attività con abbattimento delle tasse, con uno sportello unico per snellire la burocrazia. Riguardo alla viabilità, serve avviare uno studio per i flussi e i parcheggi e per un trasporto leggero interno alla città mantenendo Ztl e area pedonale».

Il candidato del centrosinistra è Sebi Leonardi, sostenuto tra gli altri da Pd e Megafono: «Puntare sul trinomio Terme, cultura e natura - dice - e recuperare il centro storico per avviare anche un turismo eno-gastronomico. Partiamo dalla concertazione con le associazioni dei commercianti per un rilancio del centro, attraverso eventi in sinergia tra comune e operatori. Vogliamo cambiare la Ztl in piazza Duomo e realizzare il Piano urbano del traffico con parcheggi e bus navetta per il centro». Secondo Marcello Monaco, indipendente di centrodestra, occorre «cambiare prospettiva per il turismo, dialogare con i proprietari delle botteghe per far calare gli affitti e riaprire piazza Duomo al transito delle auto». Infine, Salvo Raciti, candidato del Movimento 5 Stelle, punta allo sviluppo di collegamenti e all’ampliamento dei posteggi. «Istituiremo una Ztl fra corso Umberto, via Paolo Vasta e corso Savoia, assistita da un servizio minibus navetta a trazione elettrica - spiega -. Vogliamo favorire la progettazione e lo start up di impresa, attraverso l’offerta di spazi in grado di aggregare idee, competenze e tecnologie».

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