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Paternò, per gli affitti un contributo da 35 euro

PATERNO'. L’assessore ai Servizi sociali, Salvo Galatà, ha inviato una lettera alla Regione Sicilia, nello specifico all’assessorato Infrastrutture e mobilità, nella quale si chiedono chiarimenti sull’erogazione dei contributi provenienti dal fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, riferiti all’anno 2011. In pratica, si tratta di somme da destinare alle famiglie meno abbienti per sostenerle nel pagamento degli affitti. Accade a volte, però, che i contributi non siano assolutamente sufficienti a coprire il fabbisogno. È il caso proprio del comune di Paternò che, a fronte di 100 domande ammesse per l’anno 2011, ha ricevuto una somma di poco più di 35 mila euro: in pratica, solo 35 euro per ogni singolo nucleo familiare. «Provo grande imbarazzo - ha affermato l’assessore Galatà - a spiegare ai miei concittadini, i quali attendono queste somme da ben tre anni, che riceveranno un contributo così misero, che sarebbe più giusto definire mancia. Non posso dare una simile cifra ai miei concittadini. È per questo che ho deciso di scrivere loro, uno ad uno, per chiedergli scusa. Ho scritto - prosegue Galatà - anche alla Regione, chiedendo di verificare se sia possibile cambiare la destinazione d’uso di tali somme, per poterle utilizzare per interventi destinati a cittadini a cui è stato notificato lo sfratto esecutivo. Mi rendo conto- conclude Galatà - che ciò richiederebbe tempo, ma ritengo che valga la pena fare uno sforzo per far sì che la gente possa ancora avere fiducia nelle istituzioni». Durissimo il commento del presidente della commissione consiliare ai servizi sociali del comune di Paternò, il pidiessino Ezio Messina: «È uno scandalo. Si offendono quei cittadini che in stato di disagio chiedono un aiuto concreto alle istituzioni. Abbiamo famiglie che annualmente, in media, pagano affitti superiori a 3 mila euro o anche di più. Sarebbe stato corretto da parte della Regione comunicare che non c’erano le risorse per soddisfare le richiesta dei cittadini. Come presidente della commissione intendo lavorare in sinergia con l’assessore al ramo in modo tale da trovare una risposta adeguata ai nostri concittadini». Sulla stessa lunghezza il consigliere comunale d’opposizione, Alfio Virgolini: «La verità è quella che ci troviamo dinanzi ad un governo regionale che pone poca attenzione alle problematiche legate ai servizi sociali. Vedi il caso della legge 328, o quello dei rimborsi per gli affitti. I comuni siciliani sono in ginocchio e non possono più venire incontro alle esigenze delle fasce deboli della popolazione. Invito l’assessore Galatà - prosegue Virgolini - a farsi promotore di un confronto con il presidente Crocetta oppure con i componenti della commissione all’Ars, nel corso del quale vengono manifestate le concrete difficoltà economiche dei Comuni. Solo da un faccia a faccia tra l’ente regionali e quelli comunali potremmo far conoscere alla Regione il disagio dei nostri comuni».

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