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Aci Castello, arrestati quattro topi d’auto

ACI CASTELLO. L'estate, ad Aci Castello, è un po' la stagione dell'oro. Per tutti. Del flusso di persone e turisti che durante il periodo balneare affollano la città, tra bagnanti occasionali provenienti dai paesi vicini e turisti a lungo raggio che soggiornano negli hotel e nelle strutture ricettive, si avvantaggiano un po' tutti: negozianti, ristoratori, ambulanti. E ladri, naturalmente.
Perché nella folla e nella confusione dei giorni d'estate, è più facile incappare nel turista distratto che lascia la macchina aperta, o mescolarsi nella folla che passeggia sul lungomare per dileguarsi dopo aver messo a segno un "colpo". È per questo che i Carabinieri di Aci Castello, proprio in questo periodo intensificano la loro attività di sorveglianza, e di controllo del territorio: per evitare ai turisti di trovare sgradevoli sorprese una volta tornati dai loro bagni a mare, e per complicare la vita ai "topi d'auto" convinti di farla franca. Nella rete tesa dai militari dell'Arma della stazione di Aci Castello, ieri sono rimasti "presi" quattro pesciolini, "pizzicati" mentre si allontanavano da una Fiat Punto da poco ripulita.
I quattro, Antonimo Cardarone, 34 anni; Seby Cannavò, 34 anni; Giuseppe Corrado Alparone, 42 anni; e Giuseppe Nicolosi, 27 anni, avevano infatti preso di mira una Grande Punto in sosta in via Pezzana, lungomare della scogliere castellese, e avevano sottratto dalla vettura un mazzo di chiavi, i documenti del proprietario e 150 euro in contanti. un bottino che prometteva bene, e non tanto per i contanti: il binomio chiavi più documenti poteva tranquillamente consentire ai ladri di rintracciare l'abitazione del proprietario della punto, e svaligiarla senza neanche dover forzare la porta d'ingresso.
Le speranze di un "colpo facile" dei quattro, però, s'infrangevano contro una pattuglia dei Carabinieri che incrociava in zona: i topi d'auto sono stati arrestati in flagranza di reato, e la refurtiva restituita al legittimo proprietario.

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