Sannino: "Inutile piangersi addosso, cercare scuse non serve a niente"

CATANIA. Il tecnico del Catania, Giuseppe Sannino, analizza la sconfitta dei rossazzurri a Livorno per 4-2: "Piangersi addosso e cercare scuse non serve a niente: quel che conta è pensare alla prossima partita. Credevo di poter vincere questa partita e invece alla fine faccio i complimenti al Livorno per come ha ribaltato il risultato. In questo momento dobbiamo pensare a giocare le prossime tre partite nel miglior modo possibile. Durante la sosta vedremo cosa possiamo fare. I tifosi del Catania ci seguono ovunque, possono essere 50 o 100, ma meritano il massimo rispetto: è giusto che la squadra vada a salutare chi ha fatto chilometri. Bisogna accettare che il calcio è fatto anche di episodi, per settanta minuti abbiamo giocato bene con ragazzi anche sconosciuti. Ventrone? Ho una grandissima stima per lui. Adesso però dobbiamo cercare di ovviare ad un problema che è diventato serio. Io non sono un medico, ma un tecnico e vorrei allenare tutti i miei giocatori. Odjer? Mi ha stupito per la partita, sta migliorando sempre di più. Rosina? Mi dispiace per lui. E' umile e per noi è una grandissima perdita".