CATANIA. Cinque operazioni in entrata per il Catania e, fino a dora, solo una in uscita: la risoluzione del contrato per Marcelinho. Sulla sua stessa scia potrebbe mettersi Calello, centrocampista di giovani e belle speranze, però in gran parte non mantenuto, complice anche la stagione disastrosa della squadra rossazzurra. Anche per lui la prospettiva di di continuare altrove la seconda parte della stagione. Ma sono anche altri i nomi di atleti argentini in partenza. Gino Peruzzi sembra ormai destinato ad indossare la maglia del Boca juniors, un mesto ritorno in patria, quindi, per il difensore che in questa esperienza italiana non ha saputo mantenere le promesse del "nuovo Zanetti", come era stato pomposamente soprannominato. E potrebbe rientrare in patria anche Monzon, un altro calciatore che avrebbe dovuto essere importante, già dallo scorso anno, ed invece non è riuscito ad ambientarsi nel calcio italiano.
Ma non sono solo i sudamericani a non essere riusciti a convincere la società etnea delle loro capacità. L'italianisismo Alberto Frison, arrivato a Catania con la patente di "miglior portiere della serie B" e candidato ad indossare la maglia da titolare, avrebbe addirittura dovuto scalzare Mariano Andujar, in realtà non ha mai convinto completamente. Qualche prestazione da ricordare, tante altre anonime o, peggio, da dimenticare e, da non trascurare, piccoli infortuni che lo hanno reso spesso indisponibile. Adesso, il suo futuro prossimo sembra essere a Genova, sponda Sampdoria, una società dove sono andati prima Maxi Lopez e Bergessio, che proprio nell'ultima di campionato ha realizzato il suo primo gol in maglia blucerchiata.
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