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Il Brescia ripescato in serie B, il Catania è sempre un'incognita

CATANIA. Ora c'è anche l'ufficialità: il Brescia dell’amministratore delegato Rinaldo Sagramola (ex del Palermo) può festeggiare la Serie B. Il club lombardo (che ha in prova nella Primavera l’attaccante Benedetto Craxi, nipote dell’ex premier Bettino), infatti, è stato ripescato dal consiglio federale della Figc, al posto del Parma fallito. In Lega Pro, invece, buone notizie per AlbinoLeffe e Pordenone, mentre è stata bocciata la richiesta del Seregno (aveva indicato uno stadio in un'altra provincia). Data la rinuncia del Castiglione (vincitore del girone B della Serie D), le società aventi diritto, in base alla graduatoria, dovranno manifestare nei prossimi giorni il proprio interesse.

E, secondo indiscrezioni, il cinquantaquattresimo e ultimo club potrebbe essere il Monopoli. «In Lega Pro si dovrebbe arrivare a una compagine di 54 società, è una tosatura non di poco conto - ammette il presidente Figc, Carlo Tavecchio -. In Serie D sono già ammesse il Parma e il Monza; il Venezia, il Grosseto e la Reggina sono in itinere. In Eccellenza Varese e Barletta. Questa è la situazione che sarà ritoccata dopo le pronunce dei tribunali».
Sugli organici incombono infatti i processi del Calcioscommesse (primo grado 11-13 agosto, secondo grado tra il 23 e il 25 agosto) a Catania e Teramo in Serie B; e Savona, Torres e Vigor Lamezia in Lega Pro: tutti club a rischio retrocessione.

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