La decisione era nell'aria, adesso è ufficiale: Brindisi-Catania, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie C girone C inizialmente programmata per domenica, non si giocherà. Lo stadio Iacovone di Taranto (dove il Brindisi gioca le partite interne a causa dell'indisponibilità del proprio impianto per lavori di rifacimento) è stato definito inagibile dopo l'incendio divampato domenica scorsa al termine del derby tra Taranto e Foggia. La curva sud, inoltre, è stata sequestrata.
I danni allo Iacovone
I danni sono stati troppo gravi e il sindaco ha deciso di chiudere lo stadio Iacovone, almeno fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. La decisione è stata presa "per la tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità", ma "verrà garantita la prevista manutenzione del manto erboso anche al fine di evitare danni ulteriori, oltre a quelli derivati alle strutture dell’impianto a causa dell’incendio". "Almeno per il momento - sta scritto nella nota - l'impianto non sarà fruibile da parte di giocatori e tifosi, pur continuando al suo interno le attività di manutenzione del manto erboso da parte della direzione Lavori Pubblici. L’ordinanza, in ogni caso, prevede la possibilità di adottare ulteriori provvedimenti che consentano la riapertura anche parziale della struttura sportiva".
Il rinvio di Brindisi-Catania
La partita è stata così ufficialmente rinviata a data da destinarsi. Fino all'ultimo si è tentato di cercare una soluzione, ma, anche per il poco tempo a disposizione, nessun altro campo è stato messo a disposizione. L'unica alternativa per la Lega Pro è stata, dunque, quella di rinviare il match a data di destinarsi. Con molta probabilità la partita verrà recuperata in un turno infrasettimanale nel mese di ottobre.
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