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Due scosse di terremoto alle falde dell'Etna, la più forte di magnitudo 3.1: nessun danno

Foto Pafumi

Due scosse di terremoto, di magnitudo 3.1 e 2.2, sono state registrate rispettivamente a due minuti l’una dall'altra poco prima delle 7 di stamattina dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania alle falde del versante nord dell'Etna nel Comune di Randazzo.

La prima scossa di terremoto, di magnitudo 3.1, è stata registrata dai sismografi alle 6:49 a Randazzo. L’ipocentro è stato individuato a 23 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato al 26 chilometri a nord ovest di Acireale e a 34 chilometri a nord di Catania.

La seconda scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle 6:51, con ipocentro a 21 chilometri di profondità. I due eventi non sono stati avvertiti dai paesi vicini e non hanno procurato danni a cose e persone.

L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato in Calabria questa notte una scossa di magnitudo 2.8 alle 2:01, con epicentro in mare, vicino la costa calabra nord occidentale. L’ipocentro è stato localizzato a 274 chilometri di profondità. L’evento sismico è stato localizzato a 60 chilometri ad ovest di Cosenza e a 84 chilometri a nord ovest di Lamezia Terme.

Il 22 maggio un terremoto di magnitudo 2.8 è avvenuto nella zona del Canale di Sicilia meridionale alle 22:10. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 5 chilometri in mare aperto.

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