I carabinieri della Compagnia di Giarre e del Sis (sezione investigazioni scientifiche) del comando provinciale di Catania stanno indagando su un audace furto perpetrato stanotte da un commando ai danni del Comando di polizia municipale di Giarre.
Da quanto è stato possibile apprendere i malviventi sarebbero riusciti a portare via ben tredici pistole calibro 7.65 e 9×21 (tutte cariche) e munizioni appartenenti ad agenti andati in pensione, custodite nella cassaforte dell’ufficio del comandante.
Secondo una prima ricostruzione il commando si sarebbe introdotto all’interno del municipio del Comune di Giarre forzando il portone principale. Dopo essersi chiusi all’interno sigillando il portone con del filo di ferro avrebbero forzato l’ingresso degli uffici del Comando di Polizia Municipale e raggiunta la cassaforte in cui sono custodite le armi in dotazione l’avrebbero aperta con un fiamma ossidrica.
La scoperta sarebbe avvenuta stamattina presto quando gli agenti di polizia municipale che dovevano prendere servizio insospettiti dal fatto che non riuscivano ad entrare in municipio si sarebbero accorti che l’ingresso era stato forzato. Si ipotizza che i malviventi al termine del colpo siano fuggiti dal cortile sul retro che si affaccia sul torrente Macchia. Dell’inquietante episodio si stanno adesso occupando i militari dell’Arma.
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